Disturbi alimentari, la protesta dei giovani Dem contro il Governo Meloni “A rischio le fasce più deboli”

LA NOTA STAMPA – I Giovani Democratici di Piacenza sono al fianco delle numerose associazioni che, nella giornata del  venerdì 19 gennaio, hanno organizzato una serie di manifestazioni di protesta in tutto il nostro Paese, con lo slogan “I disturbi del comportamento alimentare non sono una nostra scelta. Ci state tagliando il futuro”, contro il governo Meloni. Negli ultimi anni il fenomeno dei disturbi alimentari è diventato infatti una vera e propria emergenza arrivando a colpire fino a 3 milioni di persone tra cui, in modo particolare, adolescenti, preadolescenti e perfino bambini; ancora più preoccupante il fatto che, tra i 12 e i 20 anni, queste patologie rappresentino la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. L’indignazione nasce dalla decisione, presa in un primo momento dal governo, di non rifinanziare nella legge di bilancio il Fondo nazionale di 25 milioni istituito dal Governo Draghi al contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Le risorse, 15 milioni per il 2022, 10 nel 2023 e poi altri 10 a garantire le stesse prestazioni nel 2024, sono stati utilizzati dalle regioni per implementare o istituire servizi d’aiuto sul territorio, assumere nuovi professionisti e garantire la continuità assistenziale ai malati. È stato solo dopo le molteplici voci di allarme di numerose associazioni di settore che il Ministro della Sanità Orazio Schillacci ha annunciato la marcia indietro dell’esecutivo e il rifinanziamento del fondo con i 10 milioni di euro già previsti per il 2024.

“Condividiamo pienamente la decisone delle organizzazioni di settore di non voler annullare la mobilitazione finché tale rifinanziamento non sarà approvato. Una scelta dunque inizialmente inaccettabile, miope e irrazionale, che rischiava di lasciare soli migliaia di giovani e rispettive famiglie; bene dunque il dietrofront del Ministro Schillaci, seppur tardivo, ma non basta. Il nostro appello va anche e soprattutto al Parlamento affinché riconosca l’importanza della salute mentale evitando che ad essere colpite siano sempre le fasce più deboli” – afferma Andrea Capellini, Segretario Provinciale dei Giovani Dem di Piacenza

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