Emergenza freddo, al Centro Manfredini dormitorio per i senzatetto

Con l’avanzare dell’inverno, le temperature rigide diventano un problema sempre più grande per i senzatetto, costretti a dormire all’addiaccio. Va in questa direzione la decisione del Comune di Piacenza di affidare alla cooperativa Strade Blu il progetto di accoglienza notturna emergenziale e temporanea (fino ad aprile) a “bassissima soglia” per persone in grave stato di disagio socio-lavorativo e abitativo.

Il servizio ha già trovato una sua collocazione ed è operativo da pochissimi giorni: il Centro Manfredini di via Beati, a Piacenza, proprio nella notte di ieri, 29 gennaio, ha già accolto due persone che, altrimenti, avrebbero dovuto dormire all’aperto. L’immobile, di proprietà dello stesso Centro, è stato messo a disposizione della Diocesi e della Caritas, che da tempo si occupa di servizi di accoglienza per persone in difficoltà. Caritas e Strade Blu, spiega il direttore dell’ente Mario Idda, hanno avviato una collaborazione per poter fornire questo servizio a bassa soglia.

“E’ stata allestita un’area di accoglienza, con operatori che saranno presenti – spiega Idda – durante le notti per essere di supporto. La scorsa notte sono già state accolte due persone, mentre i posti disponibili al momento sono sei”.

Un numero che potrà essere ampliato a seconda della effettiva richiesta. Lo scorso anno questo tipo di servizio era stato allestito nelle pertinenze della Chiesa di San Sepolcro, affidata alla comunità greco ortodossa di Piacenza. I destinatari sono gli stessi: “in prima istanza a persone di sesso maschile con una ridotta capacità progettuale, particolarmente esposte alle rigide temperature notturne del periodo invernale, nella logica sia di offrire una prima risposta al bisogno primario di una sistemazione per la notte, sia quale possibile avvio di un percorso di recupero di una maggiore autonomia” si legge nella delibera pubblicata sull’albo pretorio. “L’accoglienza potrà essere comunque rivolta anche a persone con situazione di disagio diverse da quelle indicate, per le quali la struttura in oggetto possa rappresentare una risposta transitoria adeguata. La cooperativa Strade Blu – scrive il Comune nella richiesta di affidamento diretto – esperta nella gestione di servizi di accoglienza, risulta l’unico soggetto ad avere la disponibilità di idonei locali nei quali realizzare l’iniziativa”. Palazzo Mercanti finanzia il servizio con 22mila 800 euro.