Il Napoli Club Piacenza Partenopea raccoglie 600 euro per il piccolo Arturo, consegnato l’assegno

Il Napoli Club Piacenza Partenopea ha raccolto 600 euro per sostenere le cure di Arturo Ferri, bambino piacentino di 5 anni affetto dalla rara sindrome di Gillespie. Nei tre “salvadanai”, posti nelle tre sedi del club, soci e sostenitori hanno inserito la propria offerta. Nella serata del 12 gennaio il direttivo di Piacenza Partenopea ha consegnato l’assegno alla madre del bambino, Donata Delfanti. La storia di Arturo è diventata celebre già da alcuni mesi. A novembre il campione di tennis Jannik Sinner aveva donato ad Arturo una delle sue racchette, poi messa all’asta dall’associazione Kenzio Bellotti di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) e aggiudicata per 18mila euro dall’azienda Aliante. La consegna dell’assegno alla famiglia si è svolta il 23 dicembre al palazzetto dello sport di Gravellona Toce, prima dell’incontro di basket fra Paffoni Fulgor Omegna e Solbat Piombino.

La sindrome di Gillespie è la “perfetta imperfezione” di Arturo, come la definisce sua madre Donata Delfanti. Solo trenta bambini al mondo sono affetti da questa patologia, che impedisce di parlare, camminare, mantenere l’equilibrio e vedere correttamente. Al momento non esiste una cura, l’unica cosa che si può fare è un percorso molto costoso costituito da logopedia e fisioterapia. Già da tempo la famiglia ha aperto una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme con un target fissato a 100mila euro. Ad oggi le donazioni sono arrivate a poco più di 38mila euro.

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