“Le guerre in corso pesano sui bilanci, grazie ai benefattori che sostengono la comunità di Gragnano”

L’intervento della sindaca di Gragnano Trebbiense Patrizia Calza

Come in altre circostanza desidero allegare al verbale della seduta del Consiglio Comunale di oggi 27 dicembre 2023 alcune dichiarazioni scritte. Il fine è sempre quello già dichiarato in passato: offrire la possibilità di disporre alcune semplici considerazioni per chi volesse, nel futuro, ricostruire un pezzo di storia del nostro Paese. Si chiude un anno molto complesso per la nostra Amministrazione ma anche per il nostro Paese Italia e sappiamo che il prossimo anno sarà pieno di sfide aggravate dall’incertezza circa la situazione economico-finanziaria dello Stato, nonché dai cambiamenti normativo-contabili che sembrerebbero dover intervenire. Continua la guerra in Ucraina e il nostro desiderio di pace si scontra con la dura realtà che ci propone ogni giorno morte e distruzione complici il risvegliato conflitto israelo-palestinese e gli altri 57 conflitti in corso nel mondo. L’impegno della nostra Amministrazione sul tema della pace è costante. Ricordiamo la manifestazione pubblica, svoltasi a inizio anno, in collaborazione con la Parrocchia a favore della pace in Ucraina: manifestazione che, a parte quella nel capoluogo, è rimasta l’unica in Provincia. Ricordo l’istituzione della delega alla Pace, volta a valorizzare le molteplici iniziative che i servizi portano avanti in tema di integrazione e costruzione delle condizioni che favoriscono il confronto tra popoli, generazioni e nazioni.

Subiamo le conseguenze dei conflitti in corso: ne risentono gli effetti il bilancio dello Stato, quello del Comune e quello dei privati cittadini. Il debito pubblico pari al 140% del PIL nazionale grava sul futuro delle nostre generazioni senza che si legga di volontà di riforme davvero indirizzate a contenere il problema. Siamo preoccupati per il futuro del Servizio sanitario nazionale non adeguatamente finanziato e sostenuto. A tal proposito per favorire il mantenimento dei Servizi sanitari nel nostro paese, l’Amministrazione ha messo a disposizione di AUSL il primo piano del centro San Michele, attraverso la costituzione della struttura ‘Gragnano in salute’, che potrebbe vedere a breve una interessante evoluzione. Non abbiamo rinunciato e non rinunciamo agli investimenti pubblici, che riteniamo assai significativi in considerazione delle piccole dimensioni della nostra realtà comunale. Ciò grazie all’utilizzo di risorse nazionali, quali il PNRR, e regionali non volendo ricorrere ai mutui per non aggravare la situazione di indebitamento del Comune. Dopo l’inaugurazione dell’ampliamento della Biblioteca Comunale, a breve inaugureremo il restaurato Centro Culturale, il Palazzetto dello Sport e i lavori di completamento della viabilità della palestra. Si tratta di interventi per oltre 2 milioni di euro, svolti grazie a contributi finanziari. Si sono concluse le procedure per l’affidamento dei lavori messa in sicurezza sismica della scuola primaria e dell’ampliamento della scuola dell’Infanzia: anche questi interventi per oltre 2 milioni di euro sono finanziati dalle risorse Europee del Piano Nazionale per la Resistenza e la Resilienza. In campo urbanistico, in questa serata concluderemo l’iter per gli accordi operativi previsti dalla vigente legge urbanistica Regionale e si sta lavorando ad un altro strumento di Pianificazione urbanistica: il P.U.G.

Ringraziamo i dipendenti comunali che hanno dovuto portare avanti un lavoro estremamente complesso, dando applicazione ad una legge un po’ fumosa e che ha messo a dura prova tecnici e amministratori di tutta la Regione. Siamo impegnati nel contenimento della spesa corrente che pure ci preoccupa anche per il futuro, essendo la stessa per certi versi incomprimibile se si considerano l’aumento dei costi dell’energia, del trasporto, delle derrate alimentari e dei rinnovi contrattuali. Come già avvenuto nel passato, lo Stato richiede di nuovo il contributo di Comuni e Province alla spending review: dunque risorse comunali verranno trattenute dallo Stato quale contributo alla spesa pubblica nazionale. Attendiamo di conoscere gli effetti di un possibile nuovo Patto di stabilità. Voglio concludere con alcuni ringraziamenti. A tutti i dipendenti dei diversi servizi che pur in numero esiguo rispetto a quanto sarebbe necessario, hanno dato il meglio anche arrivando a suggerire soluzioni ai problemi, senza sottrarsi alle responsabilità. Servirebbero più dipendenti ma la normativa “ottusa” che applica le stesse regole in modo lineare a tutti i Comuni, senza valutare le singole situazioni e la storia di ogni ente, ci impedisce di organizzare gli uffici con un numero di dipendenti adeguato alla complessità del lavoro. Anche per questo motivo siamo stati costretti a rinunciare ad un finanziamento PNRR indirizzato all’ampliamento della Mensa della Primaria. Grazie alle associazioni locali, e alle parrocchie con le quali si sono create fruttuose sinergie. Conforta il sostegno ricevuto da alcune realtà imprenditoriali locali particolarmente sensibili che hanno versato all’amministrazione contributi significativi per il centro culturale, la palestra e l’attività culturale. Così come voglio ricordare i contributi più contenuti ma comunque estremante utili dia alcuni privati che hanno versato significative somme a favore del servizio sociale. Grazie dunque a ciascuna di queste realtà o famiglie. Grazie alle Suore Scalabriniane di Casaliggio che ci hanno consesso l’utilizzo della loro struttura per ospitare i bambini della Scuola dell’Infanzia pubblica, nelle more della realizzazione dei lavori volti all’ampliamento della struttura di via Carella. Grazie infine alla segretaria comunale Elena Mezzadri che vive la sua professione con passione e impegno e in modo propositivo, e ha contribuito concretamente alla soluzione di problemi che l’Amministrazione ha dovuto affrontare.

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