Rinnoviamo Cadeo “Dati allarmanti dai più giovani, educare i cittadini a un uso consapevole del cibo”

“Divertire e educare i cittadini di Cadeo all’utilizzo consapevole del cibo”. Questo lo scopo della mozione che il gruppo consiliare Rinnoviamo Cadeo ha presentato alla sindaca del paese Maria Lodovica Toma, chiedendo all’amministrazione di prendere contatti con l’associazione “Master Kids Italia”. Ciò che Annalisa Maggi, Filippo Bruschi e Massimiliano Dosi auspicano è “la creazione di un evento che possa divertire e educare i cittadini cadeensi di tutte le età all’utilizzo consapevole del cibo, attivandosi anche per la partecipazione delle associazioni locali”, si legge in una nota. “Abbiamo deciso di mandare il documento con questa proposta perché riteniamo necessaria la creazione di un evento che possa coinvolgere la maggior parte della popolazione attraverso attività attuali, ludiche ed educative – spiegano i consiglieri . Sono allarmanti i dati relativi alle fasce più giovani della popolazioni, che troppo spesso non si riescono a coinvolgere durante gli eventi organizzati dall’amministrazione: le stesse fasce della cittadinanza risentono ancora risentono della reclusione causata dal lockdown e dovuta al coronavirus. Sono in crescita i disturbi psicologici, con una conseguente forma di emarginazione sociale descritta frequentemente in Giappone che ha la denominazione di hikikomori, termine giapponese che letteralmente significa “stare in disparte”; ed è questo uno dei motivi che ci ha spinti alla proposta di un evento che, se organizzato bene ed insieme alle associazioni locali, riesce a coinvolgere grandi e piccoli”.

Per i consiglieri Maggi, Bruschi e Dosi vi è una forte necessità di promuovere delle attività sul territorio cadeense al fine di creare un “clima di socializzazione, unione e divertimento, attraverso una partecipazione attiva dei cittadini e contribuendo così al rafforzamento del tessuto sociale e lo scambio intergenerazionale”, affermano. Inoltre l’associazione Master Kids Italia, fondata da Gian Paolo Gazzola e Sonia Azzalin, è impegnata nella “promozione del benessere e dell’educazione attraverso eventi culturali, ricreativi ed educativi, e sta proseguendo la sua attività con un programma vasto e diversificato e ci siamo domandati sul motivo per il quale non possa essere coinvolta come supporto al territorio”, spiegano i tre consiglieri. L’associazione “svolge già in diversi comuni della provincia e non degli eventi, unitamente alle associazioni territoriali, legati all’utilizzo consapevole del cibo e di cui abbiamo avuto un riscontro positivo. Considerati i dati in crescita sui disturbi del comportamento alimentare, riteniamo opportuno e doveroso contrastare questo fenomeno a partire dall’invenzione, creazione e programmazione di eventi tramite cui si possa educare ad un buon utilizzo dei prodotti alimentari – comunicano i consiglieri – coinvolgendo ogni fascia d’età e soprattutto che sia anche in grado di divertire, imparando, i partecipanti”.

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