Supermercato di via Einaudi “bocciato”, promosso il ricorso al Tar dalla proprietà

Il nuovo supermercato in via Einaudi “non s’ha da fare”, così aveva sentenziato a fine di novembre il Comitato urbanistico di Area Vasta. Bocciatura che – come prevedibile – non è piaciuta alla proprietà dell’area C&P sas di Carlo Ponzini & C., titolare della proposta di accordo urbanistico per edificare una medio-grande struttura di vendita alimentare (da 2.400 mq) e di un’altra struttura per attività di somministrazione di alimenti e bevande (da 400 mq). Per questo ha deciso di promuovere un ricorso al Tar contro la decisione dell’organismo dove sono rappresentati, tra gli altri, Comune e Provincia di Piacenza, e la Regione Emilia Romagna.

E’ il secondo atto di opposizione alle scelte amministrative del Cuav che arriva all’attenzione del Tribunale di giustizia amministrativa competente di Parma nel giro di poche settimane, dopo il primo ricorso promosso dalle società Immobiliare Novella e l’Immobiliare Conciliazione relativo a un piano urbanistico lungo Corso Europa che aveva subito sorte analoga. La proposta di trasformazione urbana oggetto del secondo ricorso riguarda l’area denominata “APP8 Einaudi”, situata tra la tangenziale sud e via Einaudi per una una superficie totale di 12mila e 700 metri quadrati, dei quali 3mila 810 costituiscono la superficie utile lorda. L’iniziativa privata promossa dalla C&P sas di Carlo Ponzini & C prevedeva la realizzazione di una medio-grande struttura di vendita alimentare (2.400 mq) e di un’altra struttura per attività di somministrazione di alimenti e bevande (400 mq) e nell’accordo operativo erano state inserite anche una serie di cosiddette compensazioni a vantaggio della collettività oltre, naturalmente, all’obbligo di costruire le infrastrutture e le opere di urbanizzazione legate all’insediamento.

Tale proposta di accordo operativo, autorizzata nel suo iter dal Comune di Piacenza, il 22 novembre aveva rimediato tuttavia lo stop del Comitato Urbanistico Area Vasta (Cuav), chiamato ad esprimere un parere motivato e vincolante sulla conformità urbanistica di tutte le pratiche in questa fase legislativa ancora transitoria, in attesa della redazione del nuovo strumento, il Pug (Piano urbanistico generale). Ricordiamo che l’estate scorsa erano state cinque le proposte di accordi operativi autorizzate dalla giunta comunale di Piacenza per compiere l’iter amministrativo entro la fine del 2023: quattro di queste erano state respinte dal Cuav, che aveva “salvato” soltanto la trasformazione e bonifica della superficie ex Camuzzi, sempre lungo Corso Europa, poi approvata in consiglio comunale.

In occasione della presentazione pubblica del progetto, l’architetto Carlo Ponzini aveva spiegato che si tratta di “un’area ancora ferma al vecchio piano regolatore del 1980”. Nelle intenzioni dell’allora proprietario avrebbe dovuto ospitare un edificio di culto, ma di quel progetto non si fece nulla. Da allora non è stata toccata ed è intersecata da strade rimaste chiuse. “Il progetto è passato attraverso diverse fasi: non ci siamo limitati a pensare ad un volume, ma abbiamo voluto fare un’architettura, – era stato precisato dai proponenti – che desse fascino e prospettiva, con giardini verticali, costruito con materiali innovativi mangia smog e un impianto fotovoltaico in grado di far fronte al fabbisogno del supermercato. Sul fronte delle compensazioni ambientali, oltre a quelle previste con un’area verde di 5800 metri quadrati e la piantumazione di 650 alberi, posso dire che l’utilizzo di questi materiali equivale, per una superficie di mille metri quadrati, a 80 alberi. A cosa serve, infine, un nuovo supermercato? A dare, in un quartiere come la Veggioletta, un servizio che prima non era presente. Nell’area che comprende anche Sant’Antonio sono presenti solo due piccoli negozi di alimentari. Che vanno sicuramente preservati, ma questo non impedisce alla gente di andare ugualmente a fare la spesa nella grande distribuzione, magari utilizzando la macchina. Questo sarà un supermercato di quartiere, da raggiungere a piedi o in bicicletta, senza usare i mezzi”.

Supermercato ‘green’ in via Einaudi “Nuovo servizio di prossimità per il quartiere”

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.