“Una città per tutti”: giovani studenti stranieri si raccontano in un video

Un lavoro di riflessione, interviste e scritture autobiografiche realizzato in due realtà scolastiche caratterizzate da una significativa presenza di studenti immigrati di prima e soprattutto seconda generazione. Il tutto è confluito all’interno di un video – intitolato “Una città per tutti” – presentato nel corso di un incontro in Prefettura a Piacenza, al quale hanno partecipato rappresentanti della Provincia, dei Comune di Piacenza e Castel San Giovanni, della Diocesi, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre a due classi della scuola “Anna Frank” di Piacenza, protagoniste della progettualità, accompagnate dal Dirigente e alcune docenti. Il progetto, in un’ottica di favorire la coesione sociale attraverso un rafforzamento del networking tra le varie comunità, ha previsto inoltre la realizzazione di attività laboratoriali sulle dinamiche identitarie e relazionali vissute dai cittadini di seconda generazione.

Gli incontri, progettati e condotti da Carla Chiappini, si sono svolti presso quattro classi terze dell’Istituto superiore “A. Volta” di Castel San Giovanni e due classi della scuola media “Anna Frank” di Piacenza. Le parole dei ragazzi, degli insegnanti e degli stessi Dirigenti evidenziano la complessità e la grande ricchezza del frequentare e gestire una scuola in cui convivono storie, memorie, lingue e culture differenti. Il video – visibile a questo link – racconta soprattutto con le voci e i volti delle giovani e dei giovani protagonisti una possibilità, un’apertura verso il futuro. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Progetto-3862 F.A.M.I.  “C.I.A.K…..AZIONE! Competenze per l’Integrazione e Aumento del Know-how”, avente la Prefettura di Piacenza in qualità di capofila e la Questura di Piacenza e la cooperativa Sociale Sol.Co nel ruolo di partner.

Al termine della proiezione il Prefetto ha consegnato agli studenti presenti delle due classi della scuola media “Anna Frank” una copia della Costituzione Italiana, sottolineando che “proprio la Costituzione contiene principi e valori che devono essere osservati e condivisi da tutti coloro che vivono, studiano e lavorano in Italia nel rispetto reciproco delle proprie origini e identità.”