135 nuove piante a Pontenure nelle zone del cimitero, Parco Raggio e via Loschi

Centotrentacinque nuove piante sono state messe a dimora a Pontenure. Si tratta di varie specie arboree che sono state piantate in diverse zone del paese, in particolare lungo il viale che porta al cimitero e nelle aree adiacenti a Parco Raggio e in via Loschi. “Si tratta di un intervento di riqualificazione urbana – spiega la sindaca Manola Gruppi – che ritenevamo necessario per il rinnovamento, il miglioramento e il potenziamento del verde urbano”. Inoltre “questa amministrazione reputa che il verde pubblico necessiti di essere continuamente rinnovato per garantire, in primis, la sicurezza dei cittadini e, nel contempo, per offrire cura delle aeree residenziali”. Nella fattispecie, per garantire la sicurezza dei cittadini sono in corso importanti interventi di potatura in paese, soprattutto laddove vi sono alberi le cui fronde, in caso di eventi meteorologici avversi, potrebbero risentire delle raffiche di vento, andando a costituire un pericolo.

L’Ufficio tecnico del Municipio di via Moschini, diretto dall’ingegner Enrico Montanari, dopo aver coordinato i lavori di piantumazione sta programmando le operazioni di irrigazione, che avverrà settimanalmente e si renderà indispensabile per consentire alle piante di attecchire, visto e considerati gli attuali contesti climatici caratterizzati da forti escursioni termiche e lunghi periodi di siccità che si vengono a verificare specialmente tra giugno e settembre. “L’anno scorso sono state 70 le piante messe a dimora – precisa il primo cittadino – che si è reso necessario innaffiare settimanalmente permettendo loro di sopravvivere in ottime condizioni al periodo di maggiore esposizione termica. Facendo tesoro di questa esperienza positiva – conclude il sindaco di Pontenure – riteniamo che la cura del verde costituisca un valore aggiunto per un’area urbana, gli alberi, infatti, riducono l’inquinamento acustico, incoraggiano stili di vita attivi e sani, e, nel periodo estivo, contribuiscono a smorzare il caldo. Non da ultimo, assorbono anidride carbonica migliorando la qualità dell’aria”.