I salumi piacentini a Monaco di Baviera, presentata alla stampa tedesca la tappa del Tour

Piacenza vola a Monaco di Baviera per presentare alla stampa tedesca la tappa del Tour de France che attraverserà la città il prossimo primo luglio. Alla conferenza è intervenuto l’assessore al commercio e al marketing territoriale di Piacenza (e presidente di Visit Emilia) Simone Fornasari insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il direttore di Visit Emilia Pierangelo Romersi e il Console Generale d’Italia a Monaco Sergio Maffettone. Nella città bavarese è in corso Free, la più grande fiera di viaggi e tempo libero del land, e nello stand dell’Emilia Romagna non mancano i salumi dop piacentini, con 24 operatori e degustazioni guidate dallo chef Paco Zanobini.

LA NOTA STAMPA – L’Emilia-Romagna torna a promuoversi sul mercato tedesco a Free 2024 (Travel and Leisure Fair), la più grande fiera di viaggi e tempo libero della Baviera – bacino estero più importante per la Riviera Adriatica – da mercoledì 14 a domenica 18 febbraio al Centro Espositivo “Messe München GmbH” di Monaco (free-muenchen.de/en/trade-fair/). Nello stand regionale coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna (Halle 4 stand A4 101), 24 operatori turistici promo-commercializzeranno le novità 2024 dell’offerta regionale che è stata al centro della conferenza stampa di mercoledì 14 febbraio dal titolo “Emilia-Romagna: Paradiso del Ciclismo, Novità 2024” tenutasi alle 18.00 presso il Nuovo Municipio di Monaco. Alla presenza di circa 40 tra giornalisti, tour operator e opinion leader tedeschi, sono stati illustrati i principali eventi sportivi, in primis le tre tappe in Emilia-Romagna della Grand Départ Tour de France 24 (di cui la terza sarà quella con partenza il 1° luglio da Piacenza) il Turismo slow e all’aria aperta e la Food Valley d’Italia. L’incontro si è concluso con un aperitivo a base di alcune eccellenze gastronomiche dop e igp a cura dei Consorzi regionali, che saranno proposte quotidianamente allo stand dell’Emilia-Romagna, tra le quali i tre salumi dop piacentini che sono stati i protagonisti, nel corso della giornata del 15 febbraio, presso lo stand regionale, di tre degustazioni guidate dallo chef Paco Zanobini, rivolte a giornalisti, operatori turistici e largo pubblico. Un grande successo di partecipazione e apprezzamento da parte dei destinatari, a conferma di una modalità di coinvolgimento efficace dedicata al segmento del turismo tedesco che nel 2023 ha fatto registrare un incremento di presenze in Emilia-Romagna del 5,6% (per 2.415.000 presenze complessive) e +8,8% di arrivi (totale arrivi 548.300).

CONSORZIO SALUMI DOP PIACENTINI – Unico in Italia ad avere ottenuto la Denominazione di Origine Protetta per ben tre prodotti, Coppa Piacentina, Pancetta Piacentina e Salame Piacentino, frutto di un’arte millenaria, il Consorzio Salumi Piacentini nasce e si sviluppa come efficace strumento per la difesa della qualità e per la valorizzazione di così preziose leccornie. Sorto nel 1971 con sede presso la locale Camera di Commercio, annovera oggi ben 12 aziende produttrici. Nel 2007 è stato costituito il Consorzio di Tutela dei Salumi dop piacentini e con il decreto ministeriale del 15 febbraio 2008 è stato incaricato per la tutela, promozione, valorizzazione e cura generale degli interessi relativi ai Salumi Piacentini dop. Apponendo il proprio marchio, il Consorzio Salumi Piacentini si propone quindi di tutelare i salumi dop che vengono ottenuti con una attenta lavorazione, rispettosa dei rigorosi requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione. Per adempiere adeguatamente a questo proponimento e anche per offrire ai consumatori una sicura garanzia, il Consorzio è attivamente impegnato in una vasta opera di controllo e di continua verifica delle caratteristiche qualitative. Il mercato oggi richiede e premia le aziende e i prodotti certificati. Il Consorzio stesso ha ottenuto tale certificazione per l’attività di servizio: doverosa attestazione per un regime organizzativo ineccepibile.