Master in Food & Beverage, partnership con Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione, capofila del Gruppo Serenissima e punto di riferimento nel settore della ristorazione collettiva e commerciale, con 14 società collegate, un fatturato consolidato che nel 2023 supererà i 500 milioni (dati di preconsuntivo), e Il Master in Food & Beverage: gestione e sostenibilità dei servizi di ristorazione, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nel campus di Piacenza, sono lieti di annunciare una partnership strategica volta al consolidamento di un percorso di formazione dedicato alla nascita di nuove figure professionali legate alla sostenibilità nel settore HoReCa e Alimentare. Dopo diversi anni di collaborazione proficua, Serenissima Ristorazione ha scelto di diventare Executive Partner del Master e di costruire insieme una rete sinergica, che rappresenti l’eccellenza della filiera agroalimentare italiana. In questo ruolo, la società contribuirà attivamente all’ideazione e alla realizzazione di un percorso formativo alla scoperta del settore della ristorazione collettiva e commerciale e delle sue specificità.

Questa partnership mira a creare opportunità tangibili per gli studenti, tra cui tirocini, progetti di ricerca, business game e laboratori, oltre ad organizzare una visita al centro di produzione dei pasti di Serenissima Ristorazione a Boara Pisani (PD), per osservare concretamente l’applicazione dei principi di sostenibilità nella ristorazione. Il Master in Food & Beverage offre un percorso formativo completo, progettato per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e fornire una solida base teorica e pratica. Attraverso corsi che coprono una vasta gamma di argomenti, dalla sostenibilità alla gestione del rischio, gli studenti avranno l’opportunità di sviluppare competenze tecniche, analitiche e manageriali fondamentali per il mondo professionale. Ad arricchire il Master in Food & Beverage ci saranno anche diversi interventi da parte dei top manager di Serenissima Ristorazione.

Il 26 febbraio, infatti, è intervenuta Giulia Putin, Chief Purchasing Manager, con una lezione sul ruolo dell’ufficio acquisti in ottica di ristorazione sostenibile e il 12 aprile interverrà Laura Cuni, Responsabile Ufficio Gare, per l’organizzazione di un business game per simulare la competizione che avviene tra le aziende durante una vera gara d’appalto. Serenissima Ristorazione mira a insegnare agli studenti del Master l’importanza del ruolo della sostenibilità nel settore della ristorazione collettiva e, in ottica di crescita aziendale, ha l’obiettivo di inserire al proprio interno professionalità formate e sensibili alla ristorazione sostenibile. Attivamente impegnata nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica, Serenissima Ristorazione intende mostrare ai ragazzi quali sono le soluzioni che è possibile intraprendere in modo concreto per incentivare la riduzione degli sprechi alimentari. Con attenzione alla sostenibilità sociale, inoltre, Serenissima indicherà come sia possibile lo sviluppo e il progresso delle comunità locali e di iniziative a corto raggio per una filiera a Km0.

Il Direttore del Master, Ettore Capri, sottolinea l’importanza della sostenibilità nel settore ristorativo e l’impegno condiviso per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche. Il programma del Master si impegna a formare professionisti capaci di contribuire in modo significativo alla crescita sostenibile del settore. Le iscrizioni al Master in Food & Beverage: gestione e sostenibilità dei servizi di ristorazione sono aperte dal 30 aprile al 31 ottobre. Per ulteriori informazioni sul programma, sui requisiti di ammissione e sulle modalità di iscrizione, si prega di visitare il sito web Master Food & Beverage.

Risultati delle scorse edizioni – Negli ultimi due anni, il Master ha formato con successo 25 studenti. I sondaggi condotti hanno evidenziato che l’80% degli studenti lavora attualmente nell’azienda dove hanno svolto lo stage, il 10% ha trovato facilmente occupazione in altre aziende grazie alle competenze acquisite durante il Master, mentre il restante 10% ha intrapreso percorsi come liberi professionisti o ha proseguito gli studi universitari.