Nebbia e incidenti in A1: 25 feriti, due gravi. Riaperto il traffico tra Piacenza e Fidenza

AGGIORNAMENTO – E’ stato riaperto dopo le 16 del pomeriggio anche in direzione Bologna il tratto di A1 Milano-Napoli, compreso il bivio A1-A21 tra Piacenza e Parma, chiuso per il verificarsi di una serie di tamponamenti causati dalla nebbia nella mattinata del 19 febbraio. In via di smaltimento nel pomeriggio la coda tra il Basso Lodigiano e il bivio A1-Inizio complanare Piacenza, in direzione Bologna. IL TRAFFICO IN A1 IN TEMPO REALE

GLI INCIDENTI – Una serie di incidenti lungo l’autostrada A1 si è verificata a causa della fitta nebbia nella mattinata di lunedì 19 febbraio: il bilancio è di 25 feriti soccorsi dai sanitari del 118 giunti sul posto in forze. Due sono gravi, sei di media gravità e almeno quindici con traumi più leggeri. I tamponamenti, con il coinvolgimento di diversi mezzi, sono avvenuti in particolare nel tratto compreso tra Fidenza e Fiorenzuola e per consentire i soccorsi l’autostrada è stata chiusa al transito in entrambe le direzioni: stata disposta la chiusura del tratto compreso tra il bivio per la A21 Torino-Piacenza-Brescia e Parma in direzione di Bologna. All’interno del tratto chiuso si segnalano code e rallentamenti.

Grande spiegamento di mezzi e di risorse della rete 118 di Piacenza. Poco dopo le 8 è infatti scattato l’allarme per una serie di incidenti che si sono verificati in A1 tra il km 75 e il km 85 in direzione Bologna e che hanno coinvolto circa 25 veicoli. L’Azienda sanitaria di Piacenza ha coordinato le azioni di soccorso, in stretta collaborazione con il coordinamento provinciale di Anpas e Croce Rossa, oltre alla centrale operativa 118 Emilia nord con sede a Parma. All’uscita del casello di Fidenza è stato istituito un Punto medico avanzato.

Sul posto sono intervenuti sette mezzi di soccorso avanzato, nove mezzi Anpas e nove mezzi della Croce Rossa, ambulanze più altri mezzi a supporto logistico e un pullmino, mentre altri mezzi sono stati allertati e sono rimasti a disposizione per un eventuale ulteriore supporto territoriale. È intervenuto anche l’elisoccorso di Parma e altri mezzi di soccorso di Fidenza e Parma. L’autostrada è stata chiusa tra Piacenza sud e Fidenza. Complessivamente si sono registrati 17 feriti lievi, 6 di media gravità e 2 gravi. Un paio dei pazienti con codici minori sono stati presi in carico dall’ospedale di Fiorenzuola, mentre tutti gli altri sono stati destinati ai presidi di Fidenza e Parma.

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Sul luogo dell’evento sono intervenuti il personale di Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale, e varie squadre dei vigili del fuoco da Piacenza e Fiorenzuola che hanno operato per la messa in sicurezza. In mattinata è stata chiusa anche l’entrata di Basso Lodigiano sia in direzione Bologna che in direzione Milano. In direzione Bologna l’obbligo di uscire a Piacenza Sud ha causato code di diversi chilometri a partire da Basso Lodigiano. Si segnalano code anche sulla SS9 via Emilia fra la tangenziale di Fiorenzuola e l’entrata autostradale di Parma.

Da Anpas Piacenza circa 50 persone a disposizione dell’emergenza. Il Comitato Provincia di Piacenza attiva fin da subito questa mattina si è messa a disposizione della Centrale Operativa 118 con mezzi e volontari aggiuntivi per poter supportare al meglio la “situazione emergenziale” che si è sviluppata presso l’Autostrada A1 Direzione Sud. Dopo l’invio dei primi mezzi in convenzione 118, dato l’alto numero dei coinvolti, si è resa necessaria l’attivazione del protocollo Anpas di emergenza straordinaria, che prevede una modalità tempestiva di interlocuzione tra i vertici dell’organizzazione con i vari Presidenti del territorio provinciale. Nel giro di poche decine di minuti sono state infatti attivate ulteriori unità operative mobili, che sono state destinate al Coordinamento del 118. Data l’entità dell’evento, per Anpas su un mezzo di soccorso di Croce Bianca, si è recato sul posto anche il Coordinatore Provinciale Paolo Rebecchi. In poco tempo l’organizzazione di Anpas ha attivato ambulanze, operatori di Sala Radio e pre allertato il gruppo di Protezione Civile Interno e delle Attività Sociali. Per affrontare questo scenario, che ha impattato sia sulla città, che in Autostrada, il personale aggiuntivo è stato messo principalmente a disposizione dalle Pubbliche assistenze di Cortemaggiore, San Giorgio, Val D’Arda, Croce Bianca Piacenza, Val Tidone e Morfasso. A vario titolo, per l’emergenza sono state impegnate circa 45 unità, incluso il coordinamento, fondamentale in queste situazioni. “Quello di oggi è stato uno scenario purtroppo tragico, che speriamo di non rivedere; non siamo più abituati a questa fitta nebbia e credo che ciò abbia inciso. Ringrazio i Volontari e i Presidenti di Anpas, perchè senza incidere sulle attività programmate, anche in questa occasione sono stati determinanti”. Molto positivo il feedback operativo, che ha visto in modo tempestivo anche l’attivazione dell’unità di supporto logistico per l’eventuale allestimento rapido di aree e mezzi a disposizione delle Pubbliche Assistenze impegnate.

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