Nel primo tempo il miglior Piace dell’anno, segnali positivi per il finale di stagione COMMENTO

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Sul campo di Caronno Pertusella, contro una forte Arconatese, il Piacenza gioca quello che, a nostro avviso, è stato il miglior calcio stagionale. Dura solo un tempo (e poco più), durante il quale mette in cassaforte il risultato che potrebbe risultare determinante al fine della classifica finale. La vetta della classifica ora è più vicina, ma le insidie future sono ancora tante e le sofferenze certamente non mancheranno, ma intanto godiamoci questo successo esterno maturato con una prestazione convincente, almeno fino ai minuti finali quando si sono corsi eccessivi rischi. E sarebbe stato un autentico peccato sprecare quanto di buono fatto nel primo tempo, quando sull’asse Corradi, Andreoli, Bachini, D’Agostino i biancorossi hanno costruito un ottimo impianto di gioco da cui scaturivano limpide occasioni da rete ispirate e concluse dal sempre ottimo Recino.

Il ritorno di Bachini ha dimostrato quanto il giocatore sia importante nell’economia del gioco biancorosso perchè si muove sempre con grande cognizione tattica, sa sempre trovarsi al posto giusto al momento giusto ed è un collante di gioco di cui beneficiano tutti, in particolare D’Agostino che non lesina conferme del suo talento anche se, talvolta, si concede pause, seppur giustificate. Nella prima frazione di gioco il Piacenza ha segnato due reti, una terza annullata ed altre sfiorate; eppure l’Arconatese era tutt’altro che remissiva: probabilmente approssimativa in difesa, ma incisiva e creativa in avanti dove trovava la nostra difesa poco autoritaria e non sempre tempestiva sui cross provenienti dagli esterni. Alcuni automatismi difensivi, quindi, sono ancora da rivedere. Tuttavia le prestazioni dei singoli, specie del portiere Moro, sono state tutte positive.

Quando mancano 10 partite alla conclusione del campionato, condensate in un calendario assai impegnativo con 6 trasferte che hanno tutte il sapore del confronto diretto, arrivano dalla squadra segnali positivi ed incoraggianti. La partita con l’Arconatese, ad esempio, era stata rinviata in quanto il Piacenza non poteva schierare Bassanini, impegnato con la rappresentativa di serie D e oggi ugualmente indisponibile per infortunio. In compenso il rinvio ha consentito il recupero di un giocatore importante come D’Agostino, autore della rete che ha sbloccato la partita.
 Domenica prossima altra tappa importante nella scalata della classifica: la vittoria di oggi è un ottimo elisir, ma a Palazzolo sarà ancor più dura.

Luigi Carini

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