Nel quinto volume di Auxilium a domino gli ultimi due anni del Collegio Alberoni

440 pagine illustrate da oltre 450 suggestive fotografie distribuite in più di 50 tra articoli e saggi, firmati in gran parte da significativi autori e in parte a cura della redazione. Queste le caratteristiche principali del volume V di AUXILIUM A DOMINO, pubblicazione del Collegio Alberoni nata nel 2011 per raccogliere l’eredità del Bollettino Alberoniano, edito dal 1979 al 2005, rinnovandolo però nella forma comunicativa e nel progetto grafico ed editoriale. Anche il quinto volume, così come i precedenti a partire dal secondo, ha ottenuto il sostegno finanziario di Banca di Piacenza che ha sostenuto una parte importante dei costi di stampa, confermando la grande attenzione riservata al Collegio Alberoni, alla sua storia e al suo patrimonio. Auxilium a Domino V viene pubblicato a distanza di due anni dal precedente numero e, come da tradizione editoriale, ripercorre la vita della Comunità alberoniana degli ultimi due anni, fa memoria degli ex alunni del Collegio recentemente scomparsi, ricorda gli ex allievi illustri, presenta l’attività amministrativa svolta dall’Opera Pia Alberoni, racconta gli eventi culturali più significativi organizzati nel biennio 2022-2023, presenta alcuni studi teologici oggetto di convegni tenutisi in Collegio, e una ricca sezione di studi alberoniani, con numerosi e significativi contributi storici, artistici e scientifici che approfondiscono aspetti noti o ne illuminano altri meno conosciuti del grande patrimonio culturale alberoniano e delle personalità che hanno animato l’Istituzione di San Lazzaro dal suo sorgere fino a oggi.

Interessante è senz’altro la copertina, non celebrativa di uno dei numerosi progetti realizzati o restauri conclusisi nel biennio scorso, ma dedicata invece a un gioiello architettonico del Collegio Alberoni: la Specola Astronomica situata al centro del parco, un tesoro che attende un intervento di restauro e recupero funzionale, che possa riattivare la memoria e la narrazione della storia astronomica del Collegio Alberoni. L’immagine in copertina, un suggestivo scatto in bianco e nero di padre Alberto Quagliaroli, diventa pertanto invito alla comunità cittadina e non solo perché si mobiliti al fine di trovare i fondi necessari al recupero.

Auxilium a Domino V. Un racconto in sei sezioni – Auxilium a Domino V è costituito, da ben sei sezioni, precedute dalla presentazione firmata da Padre Nicola Albanesi, superiore del Collegio Alberoni, che apre il volume. Seguendo infatti l’indice della pubblicazione troviamo La Cronaca del Collegio che racconta la vita della Comunità alberoniana nell’ultimo biennio, tra attività di studio, celebrazioni e momenti di preghiera, ritiri, gite culturali, fino alla descrizione delle celebrazioni di ordinazione dei seminaristi, compimento del loro percorso di studi e di formazione. Particolare attenzione è data ai seminari teologici tenutisi in Collegio nell’ultimo biennio. La sezione intitolata Attività amministrativa presenta la ormai tradizionale e dettagliata relazione sulla gestione amministrativa del patrimonio, illustrata da numerose immagini, e firmata da Giorgio Braghieri, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia Alberoni.

Figure alberoniane e memoria di amici è la sezione dedicata agli ex alunni e ai missionari vincenziani scomparsi negli ultimi anni, ma anche a figure divenute illustri che si sono formate al Collegio Alberoni o a personalità che hanno collaborato fattivamente con l’Istituzione di San Lazzaro sostenendone la valorizzazione e il mantenimento. In questo numero vengono ricordati, insieme a molti altri, Don Giuseppe Beotti, recentemente beatificato, Corrado Sforza Fogliani e Ferdinando Arisi. La sezione eventi culturali ripercorre, per parole e numerosissime immagini, le tante iniziative culturali proposte presso la Galleria Alberoni negli ultimi anni, nonché gli eventi musicali tenutisi nella Sala degli Arazzi, che testimoniano la continua e intensa attività culturale che ha caratterizzato il biennio 2022-2023. Tra gli altri ricordiamo l’articolo di Angelo Bardini sui vent’anni del Piacenza Jazz Fest e sugli straordinari concerti andati in scena nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi, i contributi dedicati al monumento Dal buio alla luce, di Franco Scepi, alla mostra Costruttori di pace, che ha presentato i ritratti di dieci premi Nobel per la pace e di due pontefici, realizzati dallo stesso artista, ed infine il contributo di Carlo Francou dedicato all’opera Impronta di pace, dell’artista Ugo Locatelli, recentemente scomparso, esposta per alcuni mesi alla Galleria Alberoni.

Nel volume quinto è inoltre pubblicato l’intervento del teologo Pierangelo Sequeri, tenuto nella Sala degli Arazzi, il 12 marzo 2022, in occasione dell’inaugurazione dell’Appartamento del Cardinale, il saggio di Alessandro Malinverni dedicato all’arte della pace, con i passaggi salienti della conferenza tenuta il 3 marzo alla Galleria Alberoni, e l’articolo di Daniele Cat Berro dedicato all’assemblea della Società Meteorologica Italiana svoltasi il 29 aprile 2023, sotto la presidenza di Luca Mercalli, in concomitanza con la presentazione del volume Il clima di Piacenza, due secoli di cronache e dati dell’Osservatorio Alberoni, di cui è autore il meteorologo Maurizio Ratti. L’articolo descrive anche l’inaugurazione e scoprimento della targa celebrativa della nomina dell’osservatorio Alberoni a Centennial Observing Station, da parte della World Meteorological Organization. Di Gaetano Fedele, collaboratore del Collegio Alberoni, l’articolo che dà conto del rinnovo della convenzione tra Opera Pia Alberoni e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), per la valorizzazione culturale e scientifica dell’Osservatorio geofisico Alberoni. Oltre 200 le pagine della corposa sezione intitolata Studi alberoniani costituita da saggi, firmati da studiosi locali e non.

Pubblicazioni, è invece la sezione dedicata alle produzioni editoriali dei docenti dello Studio Teologico del Collegio Alberoni, che chiude il volume. In questo numero sono presentati quattro volumi firmati da padre Alberto Quagliaroli (Fede e incertezza), padre Bernard Jalkh (Morte encefalica e dignità della persona), Marie-Joëlle Guillaume con padre Antonello (Vincenzo de Paoli, un santo nel Gran Secolo), padre Erminio Antonello (Antonio Durando, un vangelo vivente per i poveri).

La sezione Studi alberoniani – La sezione, con oltre 200 pagine tra saggi e articoli, accompagna il lettore in un itinerario tra arte, storia, restauri, libri antichi, lettere del cardinale, anniversari di significative Istituzioni la cui storia è connessa a quella del Collegio Alberoni, approfondendo così non solo dimensioni conosciute del patrimonio alberoniano, ma svelando altresì aspetti inediti e apportando notizie particolarmente importanti per la conoscenza della storia del Collegio e del suo fondatore, nonché per la storia locale. La sezione si apre con una foto a doppia pagina della facciata principale del Collegio Alberoni recentemente restaurata, alla quale seguono quattro contributi dedicati all’impegnativo progetto di recupero delle facciate che è valso il Premio Gazzola 2022. Maria Rosa Pezza ripercorre la plurisecolare storia del Collegio Alberoni attraverso le modifiche apportate, dal Settecento a oggi, proprio alle facciate del monumentale istituto, Cristian Prati, approfondisce invece le premesse metodologiche al cantiere di restauro, Lorenzo Ghidotti presenta il complessivo lavoro di restauro che è stato realizzato, mentre Giorgio Braghieri firma l’intervento preparato per la cerimonia di conferimento del Premio Gazzola.

Nell’occasione delle celebrazioni di importanti anniversari tre saggi ricostruiscono la storia di tre Istituzioni legate al Collegio Alberoni. Nel 350° anniversario di presenza nella città di Piacenza, le monache del Carmelo firmano una approfondita ricostruzione della loro attività nella nostra città dalle origini e fino al trasferimento vicino al Collegio Alberoni ( anni ai quali era stato dedicato un contributo pubblicato nel volume III di Auxilium); nel 70° anniversario della Facoltà di Agraria, Giuseppe Bertoni professore emerito dell’Università Cattolica, ripercorre dalle origini a oggi la vita della Facoltà sorta, di fronte al Collegio Alberoni, su terreno donato dall’Opera Pia Alberoni. In occasione dei 900 anni della Cattedrale di Piacenza Arturo Carlo Quintavalle, illustre studioso che ha dedicato oltre 50 di ricerche alla cattedrale piacentina di Nicholaus, ne ripercorre in sintesi la storia. Danilo Anelli infine, in un contributo illustrato da suggestive foto storiche (tra le quali quella della prima manifestazione, tenutasi, nel 1953, alla presenza di Fausto Coppi), racconta i primi settant’anni di vita della Famiglia Piasinteina, che oggi ha sede proprio a Palazzo Chiappini, edificio di proprietà dell’Opera Pia Alberoni.

Particolarmente interessante il saggio di padre Luigi Mezzadri, che, in seguito al recente acquisto da parte dell’Opera Pia Alberoni di una grande acquaforte del Settecento, raffigurante il complesso cerimoniale del Conclave convocato il 5 marzo del 1730 dopo la morte di Papa Benedetto XIII, dedica uno studio ai conclavi ai quali partecipò il cardinale Alberoni, il cui nome è infatti riportato nella grande incisione entrata a fare parte del patrimonio alberoniano. Dei cinque conclavi tenutisi nella prima metà del Settecento il cardinale Giulio Alberoni partecipò a quattro. David Vannucci pubblica un articolo che approfondisce l’esperienza della Villa Alberoni di Veano quale campo di prigionia, questa volta attraverso i preziosi resoconti dell’Ambasciata Svizzera in Italia, mentre il saggio di Lucia Rocchi, che costituisce la seconda parte di quello pubblicato nel volume quarto, è dedicato ancora all’Alberoni privato, come emerge dal ricco epistolario del cardinale, negli anni del servizio ai potenti: 1706-1719. Claudia Marchionni si concentra sulla preziosa sezione di incunaboli del fondo librario Mars Torretta donato da Annarosa Mars all’Opera Pia Alberoni e Anna Coccioli Mastroviti, dopo un’attenta e sistematica ricerca di archivio, firma invece un saggio dedicato alle residenze e dimore del cardinale Alberoni tra Piacenza e Roma e ai rapporti del fondatore del Collegio con l’architetto Bernardo Della Torre e il pittore Giovanni Paolo Panini.

Di notevole interesse sono anche i saggi storico artistici pubblicati nel V volume di Auxilium. Marco Horak e Fabio Obertelli approfondiscono la conoscenza dei due dipinti di Giovanni Paolo Panini facenti parte della raccolta alberoniana: la Cacciata dei mercanti dal tempio e la Marina con velieri nel porto; Mirko Bonora, studioso di arte bolognese ed emiliana del XVIII secolo, firma un ponderoso saggio che ricostruisce per la prima volta, con nuovi ritrovamenti, l’opera dell’artista Domenico Maria Viani, di cui la Galleria Alberoni possiede ed espone la Probatica piscina, dipinto di grande formato e certamente uno dei più importanti della collezione alberoniana, per fare da pendant al quale il cardinale Alberoni commissionò la Cacciata dei mercanti dal Tempio proprio a Giovanni Paolo Panini.

La redazione: è composta da Padre Nicola Albanesi, Superiore del Collegio Alberoni, padre Erminio Antonello Visitatore della Provincia Italiana della Congregazione della Missione, Umberto Fornasari, Opera Pia Alberoni, Maria Rosa Pezza, ricercatrice di storia presso il Collegio stesso, e Claudia Marchionni, guida del Collegio Alberoni e collaboratrice della progettazione culturale. Il progetto grafico è stato curato da Padre Erminio Antonello, l’editing è di Carlo Bolzoni.

Dove trovare Auxilium a Domino V – Tutti gli appassionati di storia, arte, scienza, cultura locale, filosofia e teologia, possono acquistare copia della pubblicazione presso gli uffici dell’Opera Pia Alberoni in via x giugno 3, presso il bookshop della Galleria Alberoni nei giorni di apertura, presso la portineria del Collegio Alberoni, negli orari di apertura. Il costo del volume è di €. 20.

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