A Piacenza sale il prezzo della benzina (1,8 euro), la crisi di Suez rischia di lasciarci “a secco”

I prezzi del carburante sono ai massimi da tre mesi sui mercati all’ingrosso. La crisi del Mar Rosso e il blocco del canale di Suez da parte dei ribelli yemeniti Huthi, oltre a causare un’impennata dei costi e l’effetto domino su agricoltura e industria e, di conseguenza, un aumento dell’inflazione per i consumatori, rischia di lasciare letteralmente “a secco” il continente europeo: nelle prossime settimane, scrive oggi (primo febbraio) il Sole 24Ore, si prevede che le importazioni di gasolio crollino di due terzi rispetto ai livelli attuali. Il costo del gasolio è una delle principali cause delle proteste degli agricoltori che si stanno diffondendo in molti paesi europei, fra cui quella di oggi davanti al Parlamento europeo a Bruxelles a cui partecipano anche esponenti piacentini di Coldiretti. La riduzione delle importazioni e l’aumento dei costi di trasporto – le navi sono costrette a circumnavigare l’Africa – sebbene un leggero calo della domanda, porterà l’Europa ad affidarsi ancora di più al carburante americano.

Oggi il gasolio ai distributori italiani costa in media 1,782 euro al litro (1,877 in autostrada) con un trend in continuo rialzo. Stesso discorso vale per la benzina verde, venduta il primo febbraio a 1,821 euro al litro e ben 1,908 in autostrada. A Piacenza i prezzi medi sono leggermente più bassi – 1,775 euro al litro per il gasolio e 1,809 per la benzina – sebbene la media regionale sia più alta di quella nazionale. Il primo febbraio la benzina sul territorio provinciale non si trova a prezzo inferiore di 1,749 euro al litro (al self service), il gasolio a 1,719. I prezzi sono aggiornati ogni giorno sull’Osservaprezzi carburanti del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La crisi di Suez riguarda l’intero continente; tuttavia, in relazione ai paesi europei, l’Italia resta il quarto per i prezzi della benzina (dopo Paesi Bassi, Danimarca e Grecia) e il sesto per il gasolio (dopo Svezia, Finlandia, Belgio, Danimarca e Francia).