Al Colombini il latino è una lingua più viva che mai, ecco i vincitori del contest Latin Lovers

Latino lingua morta? Al liceo Colombini è più viva che mai. Lo dimostra l’accesa competizione tra le classi dell’indirizzo Scienze Umane, che ha dato vita al concorso Latin Lovers. I ragazzi si sono sfidati rielaborando classici latini: ecco quindi Catullo che manda vocali insistenti a un’annoiata Lesbia, Amore che vieni, amore che vai di De André in un’inedita versione classica. Video, canzoni, meme per far rivivere con uno spirito moderno il patrimonio classico della nostra letteratura.

Nella succursale di viale Malta si è così tenuta la premiazione dei vincitori: il podio è stato scelto con una mediazione tra i like ottenuti dai vari elaborati, pubblicati sul profilo Instagram dedicato al liceo Colombini, e le indicazioni della giuria di qualità, cui hanno partecipato i prof del Colombini.

Al terzo posto, ex aequo, ci sono “I vocali di Catullo” della quarta Sua insieme a “Da mi basia mille” della classe quarta Sub. Al secondo posto “Omnia mei” della quarta Suc e, al primo posto “La disperazione di Catullo” di Francesca Bongiorni, classe seconda Sua.

A consegnare i diplomi, accompagnati da corona d’alloro, uova di Pasqua e – ovviamente – un libro di poesie di Catullo, la preside del Colombini Monica Ferri. “Per me oggi è un ritorno alle origini – ha detto – perché ho fatto studi classici e ho insegnato per tanti anni latino e greco. E’ un bel modo per farvi appassionare a questa materia, il cui studio cambia nell’arco dei secoli: le traduzioni di Dante non sono quelle di Giacomo Leopardi e quelle di Leopardi non sono le vostre”.