Arda ancora in allerta gialla a Fiorenzuola, il Po perde quasi un metro in un giorno (2,9). Nuove piogge in arrivo

Resta sopra la soglia d’allerta gialla il torrente Arda a Fiorenzuola, che dopo il picco di 1,74 metri registrato nella notte fra il 27 e il 28 febbraio è sceso a un metro e 36 nella mattina del primo marzo con l’indebolirsi delle piogge. Sotto controllo i livelli idrometrici di tutti gli altri corsi d’acqua: il Po è sceso a 2,90 metri dopo il picco di 3,80 metri raggiunto giovedì mattina, la Trebbia si è assestata su un’altezza di 1,13 metri a Bobbio e di 1,01 metri a Rivergaro. Stabile anche il Nure che a Ferriere “balla” sulla soglia dello zero idrometrico, mentre a Farini è arrivato a 1,78 metri nella mattinata del 1° marzo. A Ponte dell’Olio nessuna oscillazione registrata nel corso degli ultimi giorni, col torrente che resta costantemente tra 1,20 e 1,22 metri. Anche il Tidone è lontano dalle soglie d’allerta: sotto il ponte di Nibbiano stamattina (1° marzo) passa con un livello idrometrico di 0,60 metri (soglia gialla a 0,90 metri), a Pianello è a 0,44 metri (soglia gialla a 1 metro), a Rottofreno è a 0,14 metri (soglia gialla a 1 metro). Il torrente Chiavenna, che nei giorni scorsi aveva superato la prima soglia di allerta a Montanaro, è ora lontano dai livelli di guardia: 1,22 metri alle 10 del primo marzo. A Ciriano, il torrente è a 0,56 metri. È calato anche il livello dell’invaso della diga di Mignano, che nella notte fra 27 e 28 febbraio aveva sfiorato la soglia con un’altezza di 335,58 metri e ora è sui 334,68 metri.

Dopo la (quasi) tregua di giovedì 29 febbraio, con le precipitazioni che si sono indebolite causando l’abbassamento dei livelli, stamattina ha ripreso a piovere su tutto il Nord Italia. Sulla pianura piacentina è previsto un accumulo di 15-20 millimetri di pioggia nella giornata di venerdì, mentre sulle montagne cadranno 20-25 millimetri. Leggera attenuazione prevista per sabato 2 marzo, mentre domenica sarà la giornata più “bagnata” del weekend sui rilievi piacentini con un accumulo di 30-35 millimetri (15-20 in pianura). Interessanti per quanto riguarda il livello del Po anche le precipitazioni previste sul settore nord-occidentale (Piemonte e Valle d’Aosta), che potrebbero far innalzare nuovamente il Grande Fiume anche a Piacenza.

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