Caorso, 50 anni di storia raccolti in un volume: venerdì la presentazione

Più informazioni su

Venerdì 22 marzo, alle ore 20,45, verrà presentato al CineFox di Caorso il lavoro di ricerca storica sulle vicende caorsane di circa 50 anni (dalla fine dell’800 fino al Secondo Dopoguerra), confluite in un volume dal titolo “CAORSO 1890-1946, Fatti, documenti, immagini”. E’ il risultato di un progetto che ha potuto contare su una documentazione archivistica ricchissima, su importanti testimonianze recenti ma soprattutto d’epoca, su un patrimonio fotografico rilevante tratto dalle collezioni di Lino Pavesi “Scàia” (ricercatore caorsano) e su quella di Patrizio Sacchelli (originario di Monticelli) che ha raccolto negli anni oltre 1.000 cartoline illustrate dei nostri paesi.

Alla fine del 2019, su proposta di Enrico Fanzini, ex Sindaco di Caorso, e con il supporto della locale Sezione ANPI, è stato dato l’avvio alla costituzione di un gruppo di lavoro per un percorso di ricerca storica finalizzato a indagare su alcuni dei principali momenti storici, economici e sociali della realtà caorsana dei primi cinquanta anni del Novecento. Il tutto da tradurre in un prodotto finale di ampia consultazione e fruizione didattica. Una particolare attenzione è stata riservata alla formazione e sviluppo del movimento operaio e contadino in questa zona agli inizi del secolo fino al periodo della salita al potere del fascismo. E continuando con il periodo della dittatura, l’entrata in guerra nel secondo conflitto mondiale, la Resistenza e il movimento antifascista, e le prime forme di rinnovata democrazia all’indomani della Liberazione. Non mancano i riferimenti a personaggi famosi riconducibili alla realtà caorsana (ad esempio Enrico Fermi, Attilio Pavesi e Giuseppe Parenti) o a fatti che hanno segnato il territorio, come la grande inondazione del 1926 o la “nevicata del secolo” del 1929. La storia locale, con successione cronologica, viaggia di pari passo alla “grande storia” del ‘900 con continui richiami indispensabili per una efficace contestualizzazione.
La finalità di una ricostruzione più completa e significativa possibile si è giovata del contributo di tutti, Caorsani in primis, che hanno fornito documenti, fotografie, ricordi, testimonianze e quant’altro fosse utile al percorso di ricerca. Sono state esplorate le fonti archivistiche istituzionali (in primis l’archivio comunale particolarmente fornito), recuperate testimonianze da precedenti ricerche e video-testimonianze più recenti, utilizzati riferimenti da quotidiani e da settimanali del tempo (soprattutto dall’emeroteca della Biblioteca Passerini-Landi). Sono state riprodotte numerose cartoline illustrate e foto di cittadini caorsani singoli o in gruppo (grazie soprattutto al vasto materiale fotografico messo a disposizione dalla famiglia di Lino Pavesi e dalla famiglia Sacchelli-Pasquali). Sono rappresentati inoltre molti documenti estratti da diversi archivi pubblici o privati.
Il corposo lavoro d’archivio è stato svolto da Christian Donelli, da Antonella Codazzi, Floriana Iosefo e Mario Miti. La parte preponderante del lavoro di raccolta delle testimonianze videoregistrate è stato svolto da Antonella Codazzi. La stesura è stata realizzata da Mario Miti (appassionato ricercatore di storia locale). La supervisione scientifica è stata curata di Franco Sprega (a sua volta appassionato ricercatore storico). La pubblicazione è impreziosita anche da una serie di scatti di Luciano Savoretti, animatore e presidente del circolo fotografico “Gruppo ‘98” di Caorso. L’ANPI Caorso si è fatto carico del lavoro organizzativo e di coordinamento.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.