“Vivere la meraviglia” con il Festival del Pensare Contemporaneo, il 7 luglio l’anteprima

Piacenza si appresta ad ospitare la seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Il 7 luglio si terrà la consegna degli Italian Podcast Awards, l’anteprima della manifestazione che si svolgerà in città dal 19 al 23 settembre.

Vivere la meraviglia Festival del pensare contemporaneo

Il Ridotto del Teatro Municipale ha ospitato la presentazione della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, iniziativa di Rete Cultura Piacenza promossa da Amministrazione comunale, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia, Provincia e Diocesi di Piacenza – Bobbio. Ad annunciare ufficialmente le date dell’evento, il tema portante e alcuni elementi che caratterizzeranno questa nuova edizione, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, la sindaca Katia Tarasconi, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il curatore del Festival Alessandro Fusacchia e il direttore filosofico Andrea Colamedici, nonché la direttrice di Fondazione Teatri Cristina Ferrari.

Il tema dell’edizione 2024 è “vivere la meraviglia, la scoperta del contemporaneo, che inevitabilmente si porta con sé stupore e spavento” hanno spiegato Fusacchia e Colamedici. Tra le novità della nuova edizione anche la dimensione internazionale del festival, che vedrà la partecipazione di ospiti “dall’Europa e dal resto del mondo”.

Festival del pensare contemporaneo

I dettagli del programma non sono stati ancora svelati ad eccezione di un’anticipazione. Il 7 luglio Piacenza ospiterà la consegna degli Italian Podcast Awards, anteprima del festival vero e proprio che si svolgerà dal 19 al 23 settembre. I vari appuntamenti saranno ospitati in centro storico, ha ricordato la sindaca Katia Tarasconi. Rispetto all’anno scorso, per far fronte al grande afflusso pubblico, si farà ricorso a location più capienti in occasione di eventi di maggior richiamo, come il teatro Municipale. “Siamo convinti che una città si caratterizzi, oltre che per i servizi, per la propria offerta culturale – ha sottolineato il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi -. Una città che vuole rimanere in alto nel panorama culturale italiano si deve caratterizzare con eventi come questo. La seconda edizione sarà ancora più bella, possiamo farlo se ci sarà lo stesso spirito e la stessa coesione, a partire da Rete Cultura Piacenza e grazie agli sponsor. Daremo la possibilità di avere un beneficio fiscale rilevante a chi farà erogazioni liberali. Servirà a interpretare il presente e viverlo in modo migliore. Faremo il possibile per attrarre sponsorizzazioni anche dall’altra parte del Paese”.

Festival Pensiero contemporaneo

“Esprimo soddisfazione per quest’evento che ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento culturale per questa città – ha aggiunto la direttrice della Fondazione Teatri, Cristina Ferrari -. Festeggiamo 220 anni, rappresentiamo la storia; ma la storia e la tradizione devono guardare avanti, ai linguaggi contemporanei, come ci chiede anche il Ministero della Cultura. Mettiamo a disposizione questo luogo sacro che appartiene alla tradizione lirica per guardare al futuro”. “Il turismo in Emilia Romagna è in crescita. In 110 anni di storia, il Tour de France non aveva mai avuto una simile presenza in Italia. Ogni volta che all’estero sentiamo dire “Plaisance” ci emozioniamo. Il Tour è un evento che fa 3 miliardi di contatti durante la manifestazione – ha ricordato il presidente della Regione Stefano Bonaccini -. Nel 2001 facevo parte della giunta comunale che promosse il Festival della Filosofia (a Modena, ndr), ci presero per matti. Dicevano che sarebbero venuti solo esperti del settore, ma poi è diventato uno dei festival della filosofia più importanti d’Italia e forse del mondo, con numeri vicini alle 200.000 presenze in un weekend”.

Festival Pensiero contemporaneo

GLI ITALIAN PODCAST AWARDS – Tra i protagonisti del Festival del Pensare Contemporaneo ci saranno anche i vincitori del premio “Podcast dell’anno” e del premio assegnato dal pubblico (votato, nel 2023, da 70mila persone) in occasione dell’evento finale degli Italian Podcast Awards che si terrà a Piacenza il 7 luglio, di fronte a una platea di 1000 spettatori e in streaming online sui canali di Tlon. Sedici le categorie in gara, dalla B di “benessere” alla T di “True Crime”, per un fenomeno mediatico sempre più seguito: quasi 17 milioni di persone, secondo i dati Nielsen per Audible, nel 2023 hanno ascoltato un podcast. Tra i vincitori della scorsa edizione, Stefano Nazzi con “Indagini” da “Il Post” come podcast dell’anno, Luca Bizzarri per la categoria Comedy con “Non hanno un amico” per Chora Media, “Io ero il Milanese” di Mauro Plescia da RaiPlay Sound come miglior documentario, “in Antartide” di Andrea Bettini (RaiPlay Sound) per la sezione Green. “Sono felice che Piacenza sia la casa degli Italian Podcast Awards – sottolinea il direttore filosofico del
Festival Andrea Colamedici – perché il podcast rappresenta uno strumento culturale del contemporaneo,
estremamente importante oggi per veicolare informazione, fare divulgazione, intrattenimento, cultura e
per rendere ancora più orizzontale e trasversale la diffusione del sapere.”

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