Sostenibilità, innovazione tecnologica e sicurezza ambientale: gli ultimi investimenti di Zenit SpA

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Zenit SpA, fondata nel 1967, con sede in Caorso, provincia di Piacenza, è specializzata nella produzione di rulli per macchine da stampa, per la lavorazione di carta e cartone, film plastici, lamiera, fanghi di depurazione, legno e tanto altro. Grazie agli obiettivi raggiunti nell’ultimo triennio per produttività, qualità e presenza, Zenit SpA – associata Confapi Industria Piacenza – ha deciso di investire ulteriormente in nuove tecnologie 4.0, in fonti rinnovabili e in sicurezza ambientale.

Fonti rinnovabili – Dal 2011 fino al 2021 Zenit è stata supportata, a livello energetico, da un impianto fotovoltaico a tetto avente potenza 200 kW, e, a inizio 2023, ha completato l’istallazione di un impianto fotovoltaico aggiuntivo di 300 kW, che permetterà di coprire circa il 60% del fabbisogno energetico aziendale totale, ma soprattutto di ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

zenit caorso

Nuove tecnologie 4.0 – Con la transizione tecnologica 4.0 Zenit ha investito, con la convinzione di incrementare qualità e produttività, in nuovi macchinari completamente interconnessi:

– una rettificatrice CNC Gioria supportata da Siemens Sinumerik 840D SL e misuratore assoluto Balance Systems. Dimensioni lavorabili diametro 600 mm, lunghezza 4000 mm, possibilità di rettifica concava e convessa;

zenit caorso

– un tornio CNC CMZ TD45-M/3200

– una cella robotizzata Fanuc + Doosan Puma ULY3100

Sicurezza ambientale – Nell’ottica di aumentare sempre più il livello di attenzione sulle tematiche sicurezza, salute e ambiente, Zenit ha effettuato diversi investimenti, fra cui il rinnovamento del reparto di trattamenti chimici e galvanici comprensivo di rifacimento canalina di sicurezza in tutto il capannone e rinnovamento locale depuratore con sostituzione del vecchio impianto, ormai obsoleto, con uno di nuova generazione basato sulle logiche di interconnessione 4.0, che da la possibilità di rilevare in tempo reale, anche da remoto, i dati fondamentali del trattamento quali pH, efficacia del processo, portate, pressioni ed altro. Questo ha permesso di aumentare il grado di affidabilità del sistema e di renderlo gestibile anche non in presenza, punto fondamentale essendo i processi di nichelatura e ramatura distribuiti sulle 24 ore al giorno, e sui 7 giorni a settimana.

Infine, sono stati inseriti tre container di contenimento idonei per lo stoccaggio, temporaneo, dei rifiuti pericolosi.

“Non solo non troviamo la persona adatta da assumere, non riusciamo a trovare nemmeno i candidati per un eventuale colloquio – fa sapere l’azienda -. È diventato estremamente difficile trovare chi inserire in azienda sia a livello di produzione sia a livello manageriale; negli ultimi mesi abbiamo dovuto affrontare due ricerche, un operatore di macchina utensile e un impiegato da inserire nel nostro ufficio commerciale, in entrambe abbiamo avuto notevoli difficoltà. I nostri operai specializzati percepiscono un buon stipendio, posso dire anche al di sopra della media. Abbiamo erogato premi di risultato ottimi, anche superiori a premi riconosciuti da importanti multinazionali, abbiamo assunto alcuni ragazzi al termine degli stage attivati tramite gli istituiti superiori, a ragazzi meritevoli in apprendistato abbiamo trasformato in anticipo il contratto in tempo indeterminato, e, infine, crediamo nella crescita interna di alcune figure destinate ad occupare posizioni di responsabilità”.

Come riuscire a far fronte alla carenza di personale? Zenit non esclude che ci si possa rivolgere all’estero, come soluzione di breve periodo e, al tempo stesso, porta avanti quell’azione di orientamento scolastico e di supporto alle imprese svolta anche da ISII Group. “La nostra associazione – ricorda Marco Solari di Zenit, vicepresidente di ISII Group – è nata con l’obiettivo di promuovere la cultura tecnica, attività che svolgiamo con iniziative di orientamento nelle scuole e anche sul territorio. Nei mesi scorsi infatti abbiamo organizzato proprio un momento di incontro aperto alle famiglie, qui a Caorso. Vogliamo supportare i ragazzi nelle loro scelte, spiegando che dietro alla cultura tecnica c’è un mondo molto affascinante, che merita di essere conosciuto”.

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