A Castelvetro il festival letterario M’Argini dedicato alla fragilità

Più informazioni su

Con M’argini arriva il Festival letterario sulla fragilità: il progetto, risultato tra i vincitori del Bando Città che legge 2022, entra nel vivo con un Festival letterario il cui programma è stato presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Castelvetro P.no, dal sindaco Silvia Granata, dall’assessore alla Cultura Pier Luigi Fontana, dalla Responsabile del Servizio Istruzione e Cultura Roberta Puddu e da Gianluca Misso e Paolo Menzani di Officine Gutenberg, gestore della Biblioteca comunale di Castelvetro e partner del Comune nella ideazione e realizzazione del progetto.

“M’argini ci regala un Festival letterario che parla di fragilità e marginalità sociale e quale migliore occasione del 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, per presentarlo pubblicamente”, annuncia Silvia Granata, prima cittadina di Castelvetro, ringraziando, per l’impegno profuso, tutti gli attori e i partner coinvolti nel progetto. L’Assessore Fontana ha ricordato che l’ambizioso percorso è iniziato nel 2021 grazie alla significativa stipula di un Patto per la lettura, con il coinvolgimento di tutte le realtà associative territoriali, che ha costituito il primo passo verso l’ottenimento della qualifica di Città che legge e ha poi consentito di accedere al finanziamento del Centro per il libro e la lettura, proprio con il progetto denominato M’Argini: leggere la fragilità in riva al grande fiume. Una rassegna letteraria con autori e scrittori che hanno vissuto la fragilità e la disabilità in prima persona, che l’hanno incontrata o affrontata nel proprio contesto familiare e poi raccontata per riportare al centro della discussione coloro che sono ai margini della socialità, come ha spiegato Gianluca Misso di Officine Gutenberg: “Autori ed editori importanti grazie ai quali si parlerà di malattia, solitudine, bullismo, emarginazione, riscatto sociale, in un contesto unico e originale come quello degli argini del grande fiume Po, che saranno il teatro naturale dell’iniziativa, creando un originale parallelo evocativo tra la fragilità di uomo e natura.

Il Festival avrà una sua anteprima mercoledì 8 maggio con Daniel Di Schuler, autore del libro Extramundi, del nuovo marchio editoriale nazionale piacentino [LOW] e proseguirà mercoledì 22 maggio con Fiammetta Palpati e il suo il libro La casa delle orfane bianche (Laurana). Giovedì 23 maggio sarà la volta di Stefano Amato con il libro L’ultima candela di Krujë (Neri Pozza), mentre venerdì 24 maggio toccherà a Bruno Arpaia con Ma tu chi sei (Guanda). Sabato 25 maggio sono in programma la presentazione di Dove il fiume muore (Laurana), con l’autore Giovanni Battista Menzani e di Scuola di solitudine (La nave di Teseo), con l’autore Crocifisso Dentello. Prevista, con data in via di definizione, anche la presentazione del libro postumo di Gianluca Vialli, Le cose importanti (Mondadori), che sarà presentato dal regista Marco Ponti, curatore del volume. Non poteva infine mancare un appuntamento dedicato ai ragazzi con la presentazione del libro I lupi delle Alpi (Editoriale Scienza), seguito da un laboratorio didattico artistico a cura dell’autrice e divulgatrice scientifica Laura Scillitani e dell’illustratrice Irene Penazzi. La pubblicazione è infatti il frutto di una collaborazione con gli zoologi del Muse di Trento, all’interno del progetto europeo “LIFE WolfAlps EU”.

Roberta Puddu, del Servizio Cultura, ha sottolineato che gli incontri saranno organizzati nei luoghi e nei contesti rivieraschi più originali e caratteristici del territorio comunale o limitrofo, anche per coinvolgere strutture ed esercizi normalmente non collegati alla filiera del libro, ma che possono diventare nuovi attori altrettanto importanti per veicolare la promozione della lettura, un compito che non spetta soltanto alla biblioteca, ma a tutte le realtà del tessuto sociale che sono e saranno coinvolte nel progetto M’argini. In chiusura, Paolo Menzani, presidente di Officine Gutenberg, ha ricordato gli altri due appuntamenti importanti che attendono il pubblico, sempre legati al progetto M’Argini: il workshop di scrittura narrativa a bordo della Motonave Mattei che si terrà nei giorni 7 e 8 settembre 2024 e sfocerà nella produzione di un romanzo collettivo e il contest, che sta coinvolgendo i ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado “G. Ungaretti” di Castelvetro, per la produzione di contenuti di realtà aumentata da inserire in una nuova Guida ai percorsi del lungo Po piacentino, di cui i ragazzi saranno i coautori.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.