Colpo da 200mila euro all’imprenditore che sparò al ladro “E’ il 96esimo furto che subisco”

Colpo da oltre 200mila euro a Sarmato in un cantiere di proprietà di Angelo Peveri, l’imprenditore che finì in carcere nel 2019 per aver sparato a un ladro che stava compiendo un furto nella sua azienda a Borgonovo. Per quell’episodio Peveri fu condannato a 4 anni e sei mesi di carcere, scontati in gran parte in affido ai servizi sociali come misura alternativa alla detenzione. “E’ il 96esimo furto che subisco – racconta Peveri -, ma è di sicuro quello più ingente e soprattutto messo a segno con maggiore abilità. I ladri sapevano esattamente cosa cercare e dove, si sono mossi all’interno del cantiere meglio di noi”.

Il furto è stato commesso nella notte di lunedì 8 aprile: a sparire un escavatore e alcune attrezzature, insieme ad altre parti di un macchinario, spiega Peveri. I ladri hanno disattivato poco dopo la mezzanotte i dispositivi satellitari dei mezzi, i proprietari si sono quindi accorti del furto solo al mattino. “Davanti a questi episodi ti senti solo – dice Peveri -, con poca voglia di andare avanti. Mantengo la mia attività per i miei figli e i nipoti. Lo Stato deve fare di più: dover fronteggiare continuamente questi furti ti toglie la voglia di futuro”. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Sarmato.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.