Emanuele, Alfiere della Repubblica “Emozionato e onorato, quel gesto nasce dalla normalità”

“Quando ci hanno chiamato giovedì scorso per comunicarci il riconoscimento del Presidente Mattarella pensavo fosse una farsa”. A raccontare l’emozione del premio arrivato dal Quirinale per il giovane Emanuele Nicola Affaticati è la mamma Ramona Lascu, infermiera all’ospedale di Fiorenzuola, originaria della Romania. Il figlio è tra i 29 nuovi Alfieri della Repubblica che il Presidente Mattarella ha voluto insignire per valorizzare le azioni di volontariato e gli esempi di cittadinanza attiva e che verranno premiati il 13 maggio al Quirinale.

I FATTI – Nel dicembre del 2022 Emanuele Affaticati sta tornando alla sua casa di Fiorenzuola a bordo del treno regionale da Piacenza, dove studia all’Istituto Romagnosi, quando viene colpito dal tono concitato di un passeggero che parla al cellulare nel suo stesso scompartimento in lingua romena. Un’idioma che l’allora 14enne conosce molto bene e che padroneggia come l’italiano, viste le origini della mamma. Nelle parole di quel passeggero emerge una volontà terribile, quella di raggiungere la sua fidanzata a Modena per ucciderla. Emanuele riesce a comprendere le sue intenzioni e quando arriva a casa non ha dubbi su cosa occorra fare. Va dalla madre e le dice: “Andiamo dai carabinieri”.

“Dopo aver ascoltato il suo racconto – rammenta Ramona Lascu – gli ho chiesto, ma sei sicuro? Era convinto al cento per cento, e alla fine ha convinto anche me. Allora siamo andati dai carabinieri di Fiorenzuola, che ci hanno ascoltato e ringraziato per la segnalazione, successivamente abbiamo saputo che sono intervenuti per bloccare quell’uomo ed evitare che consumasse il proprio intendimento”. “Tutta questa storia però – prosegue la mamma di Emanuele – l’abbiamo tenuta nell’anonimato, non ne abbiamo parlato con nessuno. Fino a quando giovedì scorso ci è arrivata la telefonata della Prefettura di Modena”.

Emanuele Affaticati
Emanuele Affaticati

La signora Lascu afferma che per il momento suo figlio preferisce non parlare: “Non ha ancora sedici anni ma è un ragazzo in gamba ed è stato molto onorato di aver avuto questo riconoscimento, siamo tutti onorati e vogliamo ringraziare il Presidente Mattarella. Emanuele deve finire la scuola al Romagnosi e credo che voglia diventare un militare, o entrare nella Guardia di Finanza, dopo la maturità si vedrà”. Ramona Lascu è in Italia da 25 anni, a Fiorenzuola ha conosciuto suo marito, che purtroppo undici anni fa è mancato. Ha lavorato alla clinica San Giacomo a Pontedellolio fino al 2021, quando si è trasferita al nuovo polo di riabilitazione dell’ospedale di Fiorenzuola. Le chiediamo che ragazzo è suo figlio Emanuele: “Ha una vita normale come tanti suoi coetanei, gli piace lo sport, la palestra e il nuoto, e frequenta gli scout. Come me non si aspettava il riconoscimento del Presidente della Repubblica, ma l’ho visto molto soddisfatto e onorato per quanto è successo dopo quel suo gesto che ormai aveva quasi dimenticato”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.