“In aumento i reati commessi da giovanissimi, collaborazione preziosa con le scuole” fotogallery

“Non dobbiamo dimenticare il disagio giovanile: anche nella nostra provincia sono in aumento i reati commessi da giovanissimi. Dobbiamo mettere in campo le forze necessarie per aiutare i giovani e evitare il ripetersi di questi episodi”. Sono le parole del questore di Piacenza Ivo Morelli che è intervenuto alla cerimonia per i 172 anni della Polizia di Stato alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni il 10 aprile. Sul tema dei giovani, Morelli ha ricordato poi la collaborazione preziosa avviata col mondo della scuola: “Garantire la legalità e la sicurezza è frutto di un lavoro continuo, la presenza e l’empatia sono una caratteristica del nostro modo di lavorare”. Un tema ampio quello del disagio giovanile, che in alcuni casi comprende episodi di violenza: è di febbraio di quest’anno l’operazione della Questura di Piacenza terminata con l’emissione di 45 provvedimenti di daspo, alcuni dei quali indirizzati a minori. Viale Malta, nel corso delle indagini, aveva denunciato a vario titolo per i reati di rapina, rissa, lesioni, porto abusivo di armi, spaccio ed estorsione, complessivamente 19 ragazzi, di cui 6 minorenni.

Festa della Polizia di Stato 2024 in Sala Arazzi

Il questore ha proseguito il suo intervento ricordando il tessuto economico e produttivo di Piacenza, oltre alla percentuale elevata di stranieri residenti sul territorio, sottolineando come sia necessaria una “vera integrazione”. Il questore ha poi messo a confronto il periodo compreso tra il primo aprile 2022 e il 31 marzo 2023, con l’anno successivo, dal primo aprile 2023 al 31 marzo 2024: viene confermato, così come nel 2023, nel Comune di Piacenza sono l’aumento i reati contro il patrimonio (+17,58%), in particolare furti e rapine in abitazione (+56,44%) e furti in esercizi commerciali (+6,71%) , mentre cala il numero di reati contro la persona (-14,25%). Calano decisamente anche i reati legati agli stupefacenti (-36,84%), mentre sono in crescita le truffe e le frodi informatiche (+3,35%). Una situazione che più o meno rispecchia quella di tutta la provincia di Piacenza.

dati reati

La festa piacentina per il 172esimo anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato ha avuto inizio alle 9 con la deposizione della corona d’alloro al cippo nel cortile della Scuola allievi agenti in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, alla presenza del prefetto Paolo Ponta, con la benedizione del diacono della Polizia di Stato. La cerimonia nazionale è trasmessa in diretta da Rai 1 e in streaming sul canale YouTube della Polizia di Stato (LINK) e sul sito istituzionale www.poliziadistato.it, oltre che sui canali social della Polizia di Stato e nelle stories dell’account Instagram.

IL DISCORSO DEL QUESTORE “Noi riteniamo che la formazione di una coscienza civile sia sempre lo strumento migliore per dissipare l’offuscamento che si addensa sui valori etici che dovrebbero essere la base di ogni singolo individuo, dobbiamo continuare a credere che il confronto con le nuove generazioni, sui temi della legalità, sia fondamentale e perciò, quando richiesto, abbiamo il dovere di partecipare ai momenti formativi nelle scuole di ogni ordine e grado” ha detto il questore Ivo Morelli.

“Non possiamo sottovalutare la problematica connessa al disagio giovanile. Anche in questa provincia sono aumentati gli illeciti commessi da minori anche in forma aggregata ma non strutturata (ad oggi non possiamo parlare di baby gang). Vi è un incremento dei tipici reati spia del disagio giovanile: furti, rapine, risse. E quando si parla di minori autori di reati è d’obbligo porsi il problema del loro recupero sociale che impone un’azione sinergica e multidisciplinare di una rete di professionisti”.

“Voglio, anzi vorrei, che i giovani che sono il nostro futuro sappiano…… che non sono soli e che la Polizia di Stato è pronta a dare loro una mano: ricordatevi che siete responsabili dei vostri amici e compagni che manifestano il proprio disagio con atti di aggressività e che potete aiutarci ad aiutarli”.

“Abbiamo offerto ed offriamo la nostra più ampia collaborazione al mondo della scuola che riveste un ruolo cruciale”.

I DATI Ringrazio il personale dell’Ufficio di Gabinetto, per aver contribuito in modo encomiabile e puntuale al buon andamento dell’azione generale di indirizzo ed organizzazione dell’intera attività della Questura, basti ricordare le oltre 300 ordinanze di servizio, a firma del Questore, emanate in materia di ordine e sicurezza pubblica dal decorso anno ad oggi”.

“Copioso è stato l’impegno dell’Ufficio Polizia Anticrimine, per l’attività di contrasto attuata attraverso le misure di prevenzione personali e patrimoniali ma anche per l’attenta attività di analisi che ha orientato efficacemente la nostra azione nel controllo del territorio. Nel corso dell’anno sono state, infatti, predisposte dallo stesso Ufficio oltre 138 misure di prevenzione personale di cui 12 nei confronti di minori, effetto del nuovo Decreto Caivano ed è stata emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, su richiesta del Questore una mirabile misura di prevenzione patrimoniale (attività da considerarsi eccezionale per un Ufficio Anticrimine di una medio-piccola Questura) che ha portato ad un sequestro finalizzato alla confisca di beni per un valore di 12 milioni di euro”.

“L’Ufficio minori ha trattato oltre 300 casi di giovani vittime o autori di reato supportando costantemente anche le famiglie, ove presenti. Sempre nel solco dell’attività di prevenzione, a seguito di un’articolata indagine di Squadra Mobile e Reparto Volanti, l’Ufficio Anticrimine ha adottato, in un’unica soluzione, a carico di alcuni gruppi di giovani che si contendevano le piazze del centro storico arrivando spesso a scontrarsi per il monopolio del piccolo spaccio, ben 45 divieti di accesso ad alcune aree urbane del centro, restituendole alla cittadinanza”.

“Significativo è stato anche il lavoro, svolto insieme alla Squadra Mobile, nel contrasto della vergognosa violenza di genere che continua a fare vittime. Ben 23 gli Ammonimenti del Questore, di cui 4 a carico di minori. Alle tante donne che hanno ancora timore di confidarsi, di parlare, di esternare la loro sofferenza dico di fidarsi perché non le lasceremo sole”.

“Notevole, è stato anche l’impegno del personale dell’Ufficio Polizia Amministrativa e di Sicurezza, che ha saputo ben coniugare l’importante servizio del rilascio di Licenze di Polizia e Autorizzazioni varie (ben 300), dei passaporti (15178 rilasci a fronte di 10566 dell’anno precedente), dei porti d’arma (1220) predisponendo anche 61 provvedimenti di Revoca o diniego”.

“Rigorosi e copiosi anche i controlli amministrativi (ben 60) a Sale Giochi e Sale VLT con (9) illeciti amministrativi contestati per un totale di 3.200 Euro e ben 6 chiusure temporanee ex Art. 100 TULPS.
Per quanto attiene la tutela dell’ordine pubblico e l’attività informativa in generale, costante e prezioso è stato il lavoro della Digos, operando con spiccata professionalità in 300 eventi segnalando altresì nell’ambito dell’attività investigativa all’Autorità Giudiziaria 62 persone”.

“Va inoltre sottolineata, a fronte di un accresciuto impegno nell’ambito delle manifestazioni calcistiche, l’emissione di ben 34 Daspo”.

“Proficua e professionale è stata anche l’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile che è riuscita a risolvere importanti operazioni di polizia, assicurando alla giustizia tra arresti e denunce a piede libero oltre 300 autori di reato, svariando tra truffe ad anziani, rapine, furti, estorsione, spaccio di stupefacenti, violenze sessuali, traffico di migranti nonché maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona……Tutte indagini abilmente coordinate dalla locale Procure della Repubblica”.

“Preziosa, in questa cornice, è stata l’opera della Polizia Scientifica quale supporto tecnico oggi giorno sempre più indispensabile per l’attività informativa ed investigativa ma anche preziosa per l’attività a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica nel corso di pubbliche manifestazioni e per l’attività di identificazione in generale”.

“L’impegno e l’abnegazione degli operatori dell’Ufficio Immigrazione è testimoniato dalle 229 espulsioni, 50 accompagnamenti alla frontiera ed ai centri di permanenza per il rimpatrio con ordine del Questore, dalle 17281 pratiche di rilascio e rinnovo dei permessi e carte di soggiorno e dall’ammirabile disponibilità e generosità dimostrata nel seguire le emergenze umanitarie”.

“Intensa ed impegnativa è quindi l’attività provvedimentale della Questura quale autorità tecnica provinciale di pubblica sicurezza. Per quanto riguarda la prevenzione e il controllo del territorio eccellente è stato l’apporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che anche grazie all’azione di coordinamento posta in essere dalla Sala Operativa, ha permesso di prevenire e contrastare i fatti delittuosi. Auspico a tal proposito l’implementazione presso la nostra Sala Operativa dei nuovi sistemi di video sorveglianza cittadini”.

“Meritoria e sempre tempestiva rimane l’azione delle Volanti della Questura, nell’attività di prevenzione, quale punta avanzata nella lotta alla criminalità e nel soccorso pubblico, ben 30.000 risposte al 113. Nell’arco dell’anno sono stati impiegati oltre 4.000 equipaggi, 20.000 veicoli controllati, 55.000 persone controllate; attività che hanno portato conseguentemente a dover deferire all’Autorità Giudiziaria 432 persone”.

“A questi importanti numeri però non corrisponde talvolta una accresciuta percezione della sicurezza da parte del cittadino” sottolinea laconico il questore.

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