Primo maggio al ritmo del Cuncertass, a Pianello “Galeina grisa” e Fiera di primavera

Motori ormai caldi per i ventisette progetti musicali che già a partire dal 30 aprile daranno vita al tradizionale Cuncertass alla cooperativa Sant’Antonio. Un appuntamento fisso in occasione della festa dei lavoratori, che vede in prima linea il meglio della scena musicale piacentina, dalla canzone d’autore al punk, dall’elettronica alla psichedelia all’hip-hop, dal garage al rock’n’roll al post-rock, tra pizzichi di blues, spruzzate di soul. Organizzato dalla Cgil di Piacenza insieme ad Arci, il Cuncertass parte alle 19 di martedì 30 aprile con un palinsesto quasi del tutto inedito: tra pochi e ben motivati ritorni, la maggior parte dei nomi sono “prime volte” al Cuncertass. Il primo maggio la maratona comincerà molto presto, alle 15: “Entrambi i giorni il palco sarà idealmente diviso in due. Da una parte le band, dall’altra i progetti individuali e in duo che si esibiranno durante i cambi palco per una maratona musicale no-stop ricchissima. Promettiamo due giornate in escalation: una volta entrati non riuscirete ad andarvene prima di aver goduto sino all’ultima nota. I generi si daranno il cambio in un crescendo destinato come sempre, dopo una certa ora in poi, anche e soprattutto a far ballare, sempre con i beat giusti”, spiegano gli organizzatori. Novità di quest’anno la “pastasciuttata del lavoro”, in programma il 1° maggio alle 12.30, il contest culinario “Il panino del lavoratore” e la mostra “Striscioni di solidarietà”, prodotto del laboratorio che il circolo Arci Rathaus ha realizzato per Piacenza Collettiva. LEGGI IL PROGRAMMA COMPLETO

Due giorni di festa anche a Pianello Val Tidone, dove vanno in scena la Festa d’la Galeina Grisa e la Fiera di Primavera. Martedì 30 aprile gli stand gastronomici aprono alle 19: cena con specialità pianellesi e prodotti dop della Valtidone. Segue il concerto dei Cani della Biscia e infine la musica di dj Lelluzzo. Ad arricchire la serata spettacoli, parco divertimenti per grandi e piccini, bancarelle e mercatini, mostre e hobbistica, enogastronomia. Le origini di questa festa, come di tutte le celebrazioni del Calendimaggio, si perdono nella notte dei tempi e si possono probabilmente collegare all’antico mito della gallina dalle uova d’oro che, in diverse forme, era conosciuto in Europa ed Asia. È certo che l’uovo, simbolo di vita, dà alle feste di Calendimaggio un valore propiziatorio collegato alla fertilità della terra e all’abbondanza delle messi. Il primo maggio invece spazio alla Fiera di Primavera nel centro di Pianello: gli stand gastronomici resteranno aperti tutta la giornata e sarà possibile gustare, accanto ad altre specialità, la classica frittata, sia semplice che con i bavaroni o con il cotechino. Alla sera si balla con l’orchestra spettacolo Matteo Bensi. Durante tutta la durata della festa sarà possibile pranzare e cenare al coperto, grazie a una struttura di oltre 250 metri quadrati, con 800 posti a sedere.

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