Una “bolla” per rilassarsi fra i colli piacentini: in Val Tidone arriva il “glamping”

Un weekend in mezzo alla natura, senza rinunciare ai comfort. La nuova frontiera del turismo è il “glamping“, parola macedonia che fonde l’idea di “glamour” con il concetto di “camping”. Da maggio 2024 sarà possibile vivere quest’esperienza anche in Valtidone: a Ca’ del Rossino, nel comune di Ziano Piacentino, sta per nascere un “bubble glamping”, ossia una bolla in pvc (l’intero complesso ha una forma che sembra quella di una lampadina). A idearla e realizzarla è Elisabetta Iurato di Namoon bubbleglamping, sulla base di un progetto elaborato da alcuni architetti piacentini. “Anche il nome ‘namoon’ – spiega Iurato – nasce dalla fusione tra ‘namasté’ che richiama l’idea del ‘ringraziamento’ e ‘moon’ che vuol dire luna. Dentro la ‘bolla’, una volta attraversato il ‘tunnel’, c’è una camera d’albergo a tutti gli effetti, con un letto a baldacchino in legno, il parquet, l’aria condizionata e il bagno interno”.

La riservatezza dei clienti è garantita. “La struttura è all’interno di un’area riservata, a cui si accede con un badge o tramite citofono. A recintare la zona c’è una siepe di lauro e il bambù per garantire la privacy e all’interno, ma fuori dalla bolla, una piscina riscaldata e le sedie sdraio”, spiega Elisabetta Iurato. La “bubble” sarà a disposizione in ogni stagione, proprio grazie all’impianto di condizionamento dell’aria. Dall’interno si potrà ammirare la vista sui colli piacentini della Val Tidone. La struttura sarà aperta da maggio, le prenotazioni apriranno a fine aprile sul sito, dopo il lancio ufficiale. Quella del “glamping” è una soluzione molto diffusa nel Nord Europa. “In Italia ci sono circa una cinquantina di strutture, che possono avere diverse forme: esistono glamping costituiti da una casa sull’albero, una tenda, una botte di vino”. Quello di Ca’ del Rossino sarà il primo bubble glamping in Emilia Romagna e il quarto a livello nazionale. Fra i servizi offerti, sottolinea Iurato, la privacy, la garanzia del caldo/freddo, la colazione in camera, più eventuali servizi extra come il noleggio di e-bike o la possibilità di fare aperitivi. “In questi giorni – dice – stiamo dialogando con alcune strutture del territorio per stringere collaborazioni. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio da tutti i punti di vista”.