Ausl in pareggio, Bardasi “Usciti dall’emergenza, meno casi al Pronto Soccorso grazie ai Cau”

Via libera unanime da parte dei sindaci della Conferenza provinciale sociosanitaria al bilancio economico 2023 dell’Ausl di Piacenza. Nella lunga e articolata relazione il direttore generale Paola Bardasi ha sottolineato che “è stato raggiunto il pareggio di bilancio nel primo anno interamente fuori dall’emergenza” derivata dalla stagione del Covid. “Hanno ripreso tutte le attività ordinarie – ha fatto notare – anche se non in tutti i settori sanitari sono stati raggiunti i valori di produzione del 2019. Ci siamo inoltre concentrati molto su alcuni progetti di natura strategica portati avanti insieme ai sindaci: nonostante le risorse siano sostanzialmente stabili, abbiamo raggiunto un pareggio di bilancio controllato dal collegio sindacale il 2 maggio scorso”. E’ stata l’ultima Conferenza sociosanitaria per alcuni dei sindaci che non si ripresentano al voto di giugno, come la presidente Lucia Fontana che è stata ringraziata da molti dei colleghi per il lavoro svolto in questi anni.

CALO DEI COSTI NON SANITARI – Alla voce entrate del bilancio 2023 dell’Ausl di Piacenza è stato evidenziato l’aumento dello stanziamento collegato al fondo regionale per la non autosufficienza e anche un sensibile incremento di risorse dai ticket, mentre sul versante dei costi, Bardasi ha parlato di “discreta tenuta” con un più 0,9 per cento comprensivo dell’aggravio legato all’inflazione, rimarcata anche la spesa di 4 milioni per i farmaci oncologici innovativi. C’è stato inoltre un significativo decremento del 6,2 % dei costi non sanitari, legato al calo dell’energia e alle procedure di gara connesse a Consip, che hanno portato a 5,3 milioni di euro recuperati. In una visione più prospettica, è stato ricordato che dal 2019 al 2023 c’è stato incremento delle risorse per l’azienda con un più 13 per cento e “la Regione ha sempre garantito il pareggio di bilancio”.

MENO ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO DI PIACENZA – “Accanto a una valutazione di carattere economico del bilancio – ha detto Bardasi – c’è la missione legata ai servizi sanitari erogati e la prospettiva è quella di una sostanziale continuità tra il 2023 e il 2024, anche in relazione ai progetti strategici“. “Il progetto del nuovo ospedale – ha riferito – ha visto un percorso velocizzato nelle ultime settimane e di ieri (7 maggio ndr) è la trasmissione da parte dell’Ausl all’organismo regionale dell’informativa sul percorso intrapreso per il finanziamento e la progettualità. Il secondo progetto strategico riguarda il piano di ‘clinicizzazione’ con l’Università di Parma, con undici sedi già approvate, la nomina di sei professori, la presenza di due ricercatori, e ben 247 medici in formazione in tutte le nostre sedi”. Per quanto riguarda la riorganizzazione della rete territoriale e dell’emergenza-urgenza, Bardasi ha fornito qualche numero sul suo sviluppo: “Dal 4 dicembre sono stati aperti i tre nuovi Cau di Piacenza, Bobbio e Podenzano, strutture che complessivamente hanno registrato oltre 14mila accessi. Ci sono state anche esperienze non positive, tuttavia nella media abbiamo rilevato nel 78-80 % dei casi un gradimento del servizio che ci conforta, così come ci conforta un altro dato, abbiamo dato un po’ di respiro in particolare al Pronto Soccorso di Piacenza. Gli accessi di codici bianchi e verdi sono calati infatti circa del 30 %, da 21mila nel 2023 a 15mila. E’ contestualmente aumentata la domanda di servizi complessiva del 12 %, ma non è un problema se va incontro a una risposta adeguata. Altro dato significativo è come si è modificata la casistica ai servizi, dopo l’avvio dai Cau nel Pronto Soccorso si è ridotta sensibilmente la presenza dei codici più lievi. Nel 2024 sono previsti altri due Cau a Fiorenzuola e a Castello”.

SCREENING MAMMOGRAFICO DA MIGLIORARE – Bardasi ha poi citato l’accordo di collaborazione dell’Ausl con l’Istituto Rizzoli di Bologna per l’attività protesica e riabilitativa ortopedica nell’ospedale di Castelsangiovanni, “a beneficio di tutti i cittadini della Provincia”. Altro progetto strategico è stata l’inaugurazione della nuova “Pet” mobile a Piacenza: “A cinque mesi e mezzo dall’avvio sono già stati eseguiti 750 esami con liste di attesa nulle, è molto importante per la tipologia di esame effettuato”. Tra le situazione non positive è stata citata la “sperimentazione della mammografia sul mezzo mezzo mobile con la Lilt in alcuni comuni della provincia che ha avuto successo per aumentare lo screening delle donne, ma su questa area occorre ancora lavorare, il bilancio non può dirsi ancora positivo”. “Per quanto riguarda gli infermieri di comunità – ha sottolineato – abbiamo cercato di lavorare insieme alle amministrazioni comunali, in particolare nei territori più fragili e siamo impegnati per migliorare o implementare i servizi, come valore aggiunto da portare avanti nel 2024”.

CAMBIO MEDICO ONLINE FUNZIONA – Grazie al progetto “Innovautenza” sono state gestite 3500 pratiche con richieste di cambio medico sul portale senza spostare cittadini, il sistema “Zerocode” è stato implementato a Piacenza, Castello e Fiorenzuola. Bardasi ha aggiunto che “stiamo portando la distribuzione diretta dei farmaci in case delle comunità, inoltre grazie all’implementazione del servizio di messaggistica, oltre 680mila prenotazioni tramite il Telecup, fascicolo sanitario e rete delle farmacie”.

ARRIVA UN PRIMARIO A BOBBIO – Il direttore Ausl si è soffermato quindi sulla “qualificazione e specializzazione degli ospedali”. “Il processo va avanti da qualche tempo, stiamo cercando di sviluppare azioni per dare beneficio all’intera provincia, come nel caso della riabilitazione cardiologica, con sede del primariato a Castello, ma con posti letto anche a Fiorenzuola e una rotazione e scambio di competenze e professionisti con la struttura di Piacenza, dedicata all’attività di interventi. Procede anche il processo di centralizzazione degli interventi chirurgici nelle sedi che può garantire una maggiore competenza e appropriatezza”. In tema di qualificazione del personale è stata manifestata la volontà di creare una rete dei direttori: nel 2023 per l’ospedale di Piacenza è stata richiesta alla Regione una nuova funzione la neuroradiologia diagnostica, mentre sono stati nominati tre nuovi direttori: pronto soccorso, chirurgia d’urgenza e psichiatria. All’ospedale di Castelsangiovanni sono stati nominati due direttori, riabilitazione cardiologica e chirurgia generale, e sono in corso lavori di ristrutturazione consistenti, mentre è già stata sostituita la Tac. All’ospedale di Fiorenzuola è in corso un’articolazione più funzionale dei posti letto, mentre la novità degli ultimi giorni riguarda l’ospedale di Bobbio per il quale è arrivata l’autorizzazione regionale all’istituzione di un primariato, mentre a novembre partono lavori della Casa della Comunità.

LISTE DI ATTESA, PIANO PER AUMENTARE LE VISITE DEL 20 PER CENTO – L’attività sanitaria complessivamente nel 2023 è aumentata con i ricoveri che fanno segnare un più 3,2 %, l’attività chirurgica 1%, le prestazioni ambulatoriali con un più 8 %. Soddisfazione è stata espressa da Bardasi per alcuni target raggiunti in tema di tempi: negli interventi oncologici entro il 30 giorni si arriva al 94 % (target 90), idem per la chirurgia cardiovascolare, mentre è da migliorare la chirurgia non di emergenza a bassa priorità, con 49 % contro il target del 70. Sul fronte delle liste di attesa, il direttore Ausl ha precisato che “ci sarà un passaggio informativo apposito dopo la delibera di riorganizzazione licenziata dalla Regione, stiamo producendo un piano di prestazioni che quando sarà approvato prevede un 20 % in più di quelle del 2023, non solo quelle monitorate che rappresentano una criticità del territorio”. Tra i settori critici per le attese spicca la dermatologia, dove Bardasi ha ammesso: “Facciamo fatica a trovare i professionisti”.

CENTRO PARALIMPICO DI VILLANOVA PRONTO FRA UN ANNO – Passati in rassegna anche gli investimenti per 66 milioni di euro nel triennio, tra questi è stato fatto cenno al finanziamento necessario aggiuntivo per la costruzione del centro paralimpico di Villanova: Bardasi ha evidenziato che è “atteso per luglio il decreto per il finanziamento da 13 milioni, il 35 % dei lavori dell’opera già fatti e nella prossima primavera prevista la conclusione”. In risposta a una richiesta del sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, il direttore Bardasi ha precisato che nel piano di investimenti del 2024 c’è la Tac da installare (stanno prendendo le misure nei locali), l’ampiamento della struttura ospedaliera per avere maggiori spazi, la realizzazione del parcheggio e della camera mortuaria”.

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