Calabresi, Costa, Branduardi: la storia in parole e musica. Il festival “Schegge di storia” in Valnure

I comuni della Val Nure insieme per divulgare la storia. Dal 22 giugno al 9 agosto si snoderanno i tredici appuntamenti del primo Val Nure Festival “Schegge di Storia”: fra gli ospiti, alcune presenze di spicco come i giornalisti Mario Calabresi, ex direttore di Repubblica e cofondatore di Chora Media, e Francesco Costa, vicedirettore de Il Post e voce del podcast Morning, il cantautore Angelo Branduardi e il musicista Paolo Fresu. La rassegna culturale è inserita nel cartellone estivo della Val Nure organizzato da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Perché la storia come comune denominatore? Perché “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”. “Ci sono avvenimenti che col passare degli anni aumentano in modo esponenziale la loro forza, il loro valore per l’efficacia dei loro significati come a ribadirci che certi eventi non vanno dimenticati. Crediamo fortemente – spiegano gli organizzatori – che la rassegna possa diventare un grande strumento di comprensione dell’attualità e uno spunto di riflessione per chi desidera interrogarsi sulla natura umana. Scoprire e analizzare i messaggi, gli insegnamenti e le storie degli uomini ci aiuta a vivere – meglio – il presente”. La rassegna è stata presentata con una conferenza stampa nella mattinata di lunedì 13 maggio nel Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni a Piacenza.

“Portare ‘Schegge di storia’ in Val Nure diventa una sfida – proseguono gli organizzatori – il territorio rappresenta al meglio quella provincia italiana che predilige la buona cucina e la natura incontaminata e che è in grado di accogliere quel turismo lento e colto capace di apprezzare le bellezze del territorio. Il progetto si compone di più parti: un corpo centrale costituito da incontri con grandi giornalisti, storici, filosofi, scrittori italiani, i quali racconteranno un particolare momento storico che ha caratterizzato l’Italia nei secoli; accanto agli eventi principali una programmazione satellite con concerti, presentazioni letterarie, reading teatrali. Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Ponte Dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere sono i sette comuni coinvolti in questa sfida che porta la storia come una scheggia che lascia il segno e diventa baluardo della cultura in una vallata troppo spesso dimenticata dalle rotte convenzionali”.

schegge di storia
La conferenza stampa di presentazione

“La promozione della cultura e quella del territorio meritano di procedere di pari passo – afferma Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione Piacenza e Vigevano – all’interno di un programma articolato che può diventare circolo virtuoso. Sostenendo questa iniziativa abbiamo voluto riconoscere il giusto valore a una vallata ricca di bellezza naturale e artistica, capace di attrarre i circuiti turistici più attenti alla riscoperta di frammenti della storia, alle tradizioni. La Val Nure, al pari di altri luoghi della nostra provincia, più avvezzi a diventare meta dei visitatori, ha l’occasione di valorizzazione che merita e sono certo che per molti sarà una grande scoperta”. Il presidente di Fedro Cooperativa Davide Rossi dice che “Siamo davvero felici di poter contribuire a diffondere le bellezze della Val Nure attraverso la storia, la letteratura, la musica e l’enogastronomia. Un sincero ringraziamento va alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha preso a cuore questa rassegna, a tutti i sindaci che hanno aderito e alle cantine prestigiose del territorio che hanno accolto la sfida di rendere l’enogastronomia un fatto culturale e un volano per l’economia locale. Desideriamo che la Val Nure entri a pieno titolo nelle rotte turistiche e venga apprezzata per la sua pregevole storia, la sua capacità di accogliere e le sue bellezze naturalistiche ma anche artistiche. Val Nure Festival – Schegge di Storia ci auguriamo che possa diventare un appuntamento irrinunciabile dell’estate per gli amanti della natura e della cultura”. Presente alla conferenza stampa il vicesindaco e assessore alla cultura di Ponte dell’Olio Fabio Callegari. “È con estrema soddisfazione che saluto l’inaugurazione di questo primo

Festival culturale che abbraccia l’intera valle. La cultura è sempre di più strumento di promozione del territorio – dice – di aggregazione delle singole comunità, ma anche volano dell’economia locale che cresce grazie ad essa e fa crescere il tessuto economico e sociale che così diventa più vivace e resistente alle sfide dei nostri tempi. Questa iniziativa, che coinvolge sette comuni, è sicuramente un’opportunità per il futuro e il rilancio del territorio”.

Alla pagina successiva il programma completo della rassegna

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