Alleanza Verdi Sinistra di Piacenza organizza, in vista delle elezioni europee, l’incontro con il candidato Nicola Dall’Olio della circoscrizione nord-est. L’evento si terrà giovedì 23 maggio presso lo spazio Rosso Tiziano, in via Taverna 41, Piacenza, alle ore 21.
Nicola Dall’Olio è nato a Parma nel 1969, laureato in scienze geologiche e filosofia, con Dottorato di
ricerca in Ecologia. Studioso ed esperto in tema ambientale si è distinto, nel settore divulgativo, per
la regia del docufilm “Il suolo minacciato”, realizzato nel 2009 con il sostegno delle associazioni
ambientaliste di Parma; un documentario sul consumo di suolo nella pianura padana che è stato
premiato al Festival Cinemambiente di Torino del 2010. Il film, attualmente disponibile su YouTube,
è stato ampiamente utilizzato sul territorio e nelle scuole per l’informazione e l’educazione
ambientale relativa agli effetti del consumo di suolo.
Nel 2014 ha contribuito alla scrittura e all’avvio del progetto Save Our Soils for life (SOS4Life),
finanziato dal programma europeo LIFE e finalizzato ad attuare alla scala comunale l’obiettivo UE
del saldo netto di consumo di suolo. Dal novembre 2021 lavora a Bruxelles presso la UE in qualità di
esperto delle politiche europee in materia di agricoltura, clima e sicurezza alimentare.
“L’incontro del 23 maggio sarà un’opportunità per i cittadini della provincia di Piacenza di incontrare
e conoscere un candidato non solo convinto sostenitore dell’ambiente, dell’equità delle politiche
sociali e della pace, che nel Parlamento Europeo hanno la necessità di essere rafforzate, ma anche
profondo conoscitore ed esperto delle politiche agricole e del suolo, elemento fondamentale per la
produzione del cibo che mangiamo ma anche indispensabile supporto per la biodiversità e per il
contenimento dei cambiamenti climatici” spiegano i rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra.
“Le elezioni europee di giugno saranno l’occasione per gli elettori di scegliere la direzione dell’Europa del futuro, per politiche ambientali e sociali coraggiose, contro l’oscurantismo che potrebbe diversamente profilarsi – concludono -. Esprimere preferenze per candidati preparati e competenti è un gesto essenziale di responsabilità che abbiamo la possibilità e il dovere di fare”.