Il corteo e le voci del Primo Maggio: per riportare al centro i temi del lavoro fotogallery

Tradizionale appuntamento con il corteo e la manifestazione dei sindacati confederali in occasione del Primo Maggio. Doppio evento a Piacenza e a Monticelli nella mattinata segnata dal maltempo. La celebrazione è stata preceduta dall’omaggio in via Caduti sul Lavoro al monumento che ricorda il drammatico tema delle morti sul lavoro.

Una Festa del Lavoro nel segno di un Europa di pace e giustizia sociale quella voluta da Cgil, Cisl e Uil: e la bandiera arcobaleno ha accompagnato il corteo partito da barriera Genova che ha raggiunto piazza Cavalli, attraversando Corso Vittorio Emanuele, in testa lo striscione unitario dei confederali e i tre segretari provinciali di Cgil Ivo Bussacchini, Cisl Michele Vaghini e Francesco Bighi della Uil. Presenti anche le autorità cittadine e delle realtà associative, la presidente della Provincia Monica Patelli, l’assessore comunale Serena Groppelli e la presidente del consiglio comunale di Piacenza Paola Gazzolo.

Nel salone di Palazzo Gotico si sono susseguiti gli interventi del presidente Anmil Maurizio Manfredi, dei segretari di Cgil, Cisl, Uil: al centro la richiesta che il lavoro torni al centro dell’agenda del paese e della città e la sicurezza. Sempre nella mattinata del primo maggio, in piazza Matteotti a Monticelli d’Ongina, il sindacato pensionati della Cgil (Spi Cgil di Piacenza) e la Lega Spi di Monticelli hanno inaugurato una panchina bianca contro le morti sul lavoro.

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