L’importanza di dedicare tempo a se stessi, per stare bene

Per la rubrica Natura e benessere a cura dell’associazione La Cura del Bosco

Ormai basta scorrere qualsiasi giornale per incorrere in qualche articolo che descrive come camminare, respirare, ancora più fare attività di rilassamento nei boschi, all’aria aperta, produce innumerevoli benefici alla salute fisica e psichica delle persone. Questo è ciò che fanno Associazioni come La Cura del Bosco di Piacenza, con il Forest Bathing. Quando però raccontiamo delle pratiche concrete della nostra associazione, molte persone ci dicono sospirando che vorrebbero tanto poter partecipare, come sarebbe bello, una mezza giornata nei boschi, che ne avrebbero così bisogno…ma non hanno tempo. Non hanno tempo nemmeno al sabato o alla domenica, quando di solito organizziamo le uscite.

Giustamente, diamo un enorme valore al tempo, il bene sempre più scarso del periodo storico in cui viviamo. Siamo sempre di corsa, nel lavoro, in famiglia, persino nel tempo libero. Non abbiamo mai abbastanza tempo per fare le mille cose di cui ci riempiamo la vita in maniera ossessiva, senza accorgerci di essere prigionieri di un vero e proprio paradosso. Da un lato, vogliamo appunto fare mille cose, avere centinaia di interessi, tenere il ritmo degli infiniti stimoli comunicativi (e consumistici) che ci circondano. Prendiamo mille impegni piccoli e grossi. Dall’altro lato, così facendo restringiamo sempre di più il tempo disponibile, disperdendolo in centinaia di micro-futilità che in qualche modo ci sentiamo in obbligo di perseguire. Non abbiamo tempo e mentre continuiamo a lamentarcene perdiamo tempo in un sacco di sciocchezze. Non vorrai perderti l’Ape con le amiche, vero?! Vuoi che non ci sia il tempo per stare al telefono due ore a scioccheggiare?! Non hai visto le ultime stories su Instagram, su Tiktok, su Facebook?!? il nostro tempo passa, la nostra vita passa e letteralmente la passiamo ad inseguire una spirale consumistica che non ci lascia tregua ed accresce intanto la nostra ansia ed il nostro stress.

Poi, certamente, ci sono anche condizioni oggettive di vita che mostrano in modo impietoso come impegni disumani di lavoro costringono in certi casi, ma solo in alcuni casi, a perdere persino la propria dignità: i lati delle strade dei Centri logistici sono costellati da centinaia e centinaia di bottiglie di plastica riempite di urina da camionisti che non possono nemmeno fermarsi a fare i propri bisogni. Sempre lungo molte strade, si vedono nei campi sacchi d’immondizia scaraventati fuori dalle auto da chi non ha nemmeno il tempo di ragionare oltre la sopravvivenza e deve solo correre, correre. Come se in fondo, se la mia vita vale così poco, anche lo spazio intorno a me non vale niente, non ne ho nessuna considerazione perché non posso averne neppure per me stesso, addirittura nemmeno per i miei figli, a cui lascio una terra avvelenata.

Ma se non viviamo in queste condizioni drammatiche, allora riscattiamoci, come dice Seneca, ovvero fermiamoci per un momento a ragionare: prima di tutto rallentiamo. Poi, proviamo anche a pensare, invece di perderci fra le mille sirene che cantano intorno a noi, come topini in una gabbia piena di lustrini: cosa è veramente importante? Dedicare tempo agli affetti, con le emozioni profonde che questi ci procurano, è importante. Leggere è importante. Partecipare alla vita della propria Comunità, è importante. Prendersi cura di sé stessi, della propria salute, è importante, perché stare bene è il presupposto per poter vivere serenamente tutte queste vere occasioni di felicità. E allora, anche andare a fare meditazione nei boschi, migliorando il proprio benessere, è così importante da essere fondamentale. E venire prima di tutto il resto. Il Tempo è tutto, per la Natura e per la nostra salute e dipende da noi.