Grandine e temporali, nuova allerta. Po arriva a 5 metri, Arda sopra la soglia arancione. Allagamenti in A1

LA DIRETTA – La tregua dopo la tempesta è durata poco. Nella serata di mercoledì ha smesso di piovere su tutta la provincia; tuttavia, già dal pomeriggio di oggi, giovedì 16 maggio, sono arrivate nuove intense precipitazioni, anche a carattere temporalesco. La grandine ha fatto la sua comparsa in provincia nel primo pomeriggio con episodi dalla montagna fino alla collina e alla pianura: chicchi sono caduti in Val Trebbia (nella sopra foto Ozzola di Marsaglia), a Cerignale (completamente imbiancata dai chicchi) e ancora nella zona di San Nicolò, Agazzano e Gazzola. Strade allagate nella frazione di Mottaziana e raffica di chiamate ai vigili del fuoco: in corso diversi interventi. Forte temporale anche a Piacenza città: blackout di un’ora, nel pomeriggio, al quartiere Besurica. Giornata di lavoro intenso per i vigili del fuoco, impegnati soprattutto nella zona della Valdarda e della Bassa piacentina.

Le abbondanti precipitazioni hanno fatto allagare campi, canali e anche le cantine di alcune abitazioni. I Comuni maggiormente colpiti sono Fiorenzuola (dove acqua e fango hanno invaso anche la tangenziale), Alseno, San Pietro in Cerro, Caorso e Castellarquato.

Grandinata lungo strada Mottaziana

IN AGGIORNAMENTO – GUARDA IL RADAR METEO IN TEMPO REALE

grandine cerignale
La grandinata a Cerignale dalla webcam

allagamenti a Mottaziana
Allagamenti a Mottaziana

Tangenziale di Fiorenzuola allagata
La tangenziale di Fiorenzuola allagata

ALLERTA METEO E SITUAZIONE FIUMI – Attesi fino a 20 millimetri di pioggia in pianura e 17 sui rilievi, anche oggi è attiva un’allerta meteo gialla della Protezione civile che avverte del rischio di temporali e piene dei fiumi e dei corsi d’acqua minori. Il livello dei corsi d’acqua minori, aumentato di colpo con le piogge intense di ieri, è tornato a scendere: in particolare, l’Arda a Fiorenzuola giovedì mattina era sotto la soglia gialla con un livello idrometrico di 1,09 metri, sopra la soglia uno l’invaso della diga di Mignano, in val d’Arda, con un livello di 335,87 metri. Continua invece la crescita del fiume Po, che nella tarda serata di giovedì a Piacenza ha raggiunto la soglia gialla, posta a cinque metri. A seguito delle intense precipitazioni che hanno interessato diverse aree nel settore nord occidentale del bacino e i conseguenti fenomeni di piena di alcuni affluenti del Po, in particolare lombardi, si stima che i livelli del Po possano nuovamente crescere nelle prossime 24-36 ore (a partire dalle ore 12) con valori prossimi alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) nel tratto tra Piacenza e Boretto. Potranno essere interessate dall’evento alcune aree golenali e pertanto è consigliata prudenza nell’avvicinarsi al fiume. Gli uffici Aipo sono operativi nel monitoraggio dell’evento, in coordinamento con i sistemi di protezione civile regionali e locali.

Da monitorare in provincia la situazione del torrente Arda, che nel tardo pomeriggio ha superato la soglia arancione (1,6 metri). Sempre nel pomeriggio hanno oltrepassato la soglia gialla il torrente Luretta, tra Gragnano e Mottaziana (2,27 metri), il Riglio a Carpaneto (1,73) e in serata anche il Chiavenna a Saliceto (3,12 metri). LA SITUAZIONE IN TEMPO REALE

Il fiume Po alle 11 di mattina del 16 maggio a Piacenza

LA SITUAZIONE IN AUTOSTRADA – Sulla A1 Milano-Napoli, tra la Complanare di Piacenza e Fiorenzuola verso Bologna si sono registrate nel pomeriggio lunghe code per allagamenti a causa delle forti piogge. Inoltre Fiorenzuola è chiusa in uscita da Milano, si consiglia di uscire a Piacenza sud. Per il traffico da Milano e diretto verso Bologna, si consiglia di immettersi sulla A4 Milano-Brescia verso Venezia e poi seguire indicazioni per la A22 in direzione Modena. IL TRAFFICO IN TEMPO REALE

Code in A1

NUOVA ALLERTA METEO – C’è un nuovo avviso, di colore giallo, della Protezione civile che interessa le zone di pianura e bassa collina piacentine per temporali e piene dei fiumi. “Per giovedì 16 maggio – si legge – sono previsti temporali anche forti dalla seconda parte della giornata, più probabili nelle aree di pianura emiliane e romagnole, con possibili effetti e danni associati. Le precipitazioni a carattere temporalesco potrebbero causare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici negli affluenti della pianura occidentale, con possibili superamenti della soglia 1. Per il fiume Po è previsto un innalzamento del livello idrometrico nella sezione di Piacenza intorno alla soglia 1. Nelle zone montane/collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

MERCOLEDÌ DANNI NELLA BASSA – Nella giornata di mercoledì 15 maggio, a partire dalle ore notturne, le piogge scroscianti hanno provocato danni in particolare nella zona della Bassa Piacentina: a Caorso, il comune più colpito con 112 millimetri d’acqua caduti, il Chiavenna ha eroso l’argine, sul posto sono intervenuti i tecnici di Aipo, sollecitati dalla sindaca Roberta Battaglia, che hanno rassicurato sul rischio di problemi strutturali. Allagamenti diffusi anche a Monticelli d’Ongina, dove sono intervenuti i volontari della Protezione Civile. A Fiorenzuola situazione sotto controllo dopo i sopralluoghi dei tecnici, insieme al sindaco Gandolfi, lungo le strade periferiche del paese limitrofe ai campi. In serata è arrivato anche il grido d’allarme delle associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura che hanno segnalato danni ingenti nei campi. Nella mattinata di giovedì l’emergenza è rientrata, anche nelle zone più colpite dalle piogge del 15 maggio.

 

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