Premiati con la stella a Bologna i nove Maestri del Lavoro piacentini foto

Sono sono stati premiati nel corso della cerimonia a Bologna, a Palazzo Re Enzo, il primo maggio i nove i piacentini nuovi Maestri del Lavoro insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Hanno ricevuto la Stella al Merito del Lavoro nel capoluogo di Regione insieme a tutti i Maestri dell’Emilia Romagna. La decorazione è conferita dal Capo dello Stato su proposta del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale e per quelle riservate ai lavoratori all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri.

Ecco i nove Maestri del Lavoro piacentini insigniti e le loro aziende:

Boeri Giuseppe, Gazzola, Serramenti Dotti Guido (operaio)
Braghieri Lorenzo, Piacenza I.V.R.I. S.p.A di Piacenza (impiegato)
Chiapparoli Roberto, Piacenza Credit Agricole Italia S.p.A.(quadro)
Daverio Roberto, Monticelli D’Ongina Lyreco Italia S.r.L. Milano (quadro)
Donati Marco, Piacenza IBM Italia S.p.A. (quadro)
Gatti Fabio, Piacenza Guglielmetti Interior S.r.L. Piacenza (impiegato)
Migliavacca Enrica, Fiorenzuola D’Arda Credit Agricole S.p.A Parma (dirigente)
Rapaccioli Fabio, Podenzano Leonardo s.p.a. Nerviano (quadro)
Rosa Giuseppe Donato, Castel San Giovanni Gewiss s.p.a. (quadro)

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Ad accompagnare i nove Maestri del Lavoro i rappresentanti della Prefettura e alcuni amministratori, tra cui il vicesindaco di Piacenza Marco Perini. Presenti alla cerimonia il sindaco di Podenzano Alessandro Piva, il sindaco di Gazzola Simone Maserati e il vicesindaco di Castelsangiovanni Corrado Pozzi. I maestri con familiari e amici sono stati accompagnati da una delegazione del consolato piacentino composta dal console provinciale Emilio Marani, dal segretario provinciale Sergio Caccialanza e dal console emerito Roberto Girasoli.

maestri del lavoro Bologna

Il Console Provinciale di Piacenza Emilio Marani aveva sottolineato: “I neo Maestri piacentini si sono distinti per perizia e laboriosità, hanno preparato al lavoro le nuove generazioni e si sono impegnati per la sicurezza sul lavoro. Dopo le premiazioni del 1° maggio organizzeremo, il 25 maggio a Piacenza presso la Sala Piana dell’Università Cattolica una cerimonia alla presenza del Prefetto, dei sindaci e delle autorità provinciali per la consegna dei Brevetti ai nuovi maestri”. “Il titolo di Maestro del Lavoro – spiega Marani – è concesso “a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più Aziende e si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale”. Le aziende piacentine hanno proposto come Maestri, nel mese di ottobre scorso, alcuni loro dipendenti all’Ispettorato Regionale del Lavoro di Bologna: ci sono dirigenti, impiegati, quadri e operai che hanno superato prima il vaglio a livello regionale, poi quello nazionale e sono stati infine presentati dal ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, al Presidente Mattarella che li ha nominati, con proprio decreto, Maestri del Lavoro.

“I nostri nove nuovi Maestri – aggiunge Marani – si sono distinti, nel corso della loro attività lavorativa, perché hanno saputo perfezionare, giorno dopo giorno, ed ogni giorno di più, la propria professionalità, le proprie cognizioni, i propri rapporti umani, ponendoli al servizio delle proprie capacità, rendendosi in grado, in ogni momento, di affrontare e risolvere quesiti anche ardui”. “I neo Maestri piacentini – sottolinea ancora il Console Emilio Marani – come emerge dai loro curricula, si sono distinti anche per laboriosità, per il loro impegno continuo, perché hanno vissuto il lavoro con amore, tenacia, disciplina e dedizione. Sono stati di esempio e di insegnamento agli altri lavoratori, perché hanno con invenzioni od innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; e hanno contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro. Questi neo Maestri si sono prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale. Come Consolato di Piacenza siamo orgogliosi di accoglierli nella famiglia Magistrale”.

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