Rivive il bosco del monte Armelio grazie agli ex allievi e oggi agenti di polizia

Con l’apposizione di una targa nell’area boschiva del monte Armelio, nel territorio di Coli (Piacenza), nella mattinata del 29 maggio si è concluso il progetto di riforestazione di una parte del bosco, realizzato grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Comune di Coli. L’iniziativa, promossa nel 2019 mediante una raccolta fondi avviata dagli agenti della Polizia di Stato che stavano frequentando il 208esimo corso di formazione presso la Scuola Allievi Agenti di Piacenza, si proponeva, anche con l’ausilio delle guardie ecozoofile della provincia, di ripristinare parte di un intero ecosistema, fortemente danneggiato a causa delle rigide temperature dell’inverno precedente.

Grazie a questo gesto concreto, una porzione del bosco è tornata ad essere viva. Una rappresentanza di quei 190 poliziotti, attualmente in servizio in varie sedi in tutta Italia, ha potuto apprezzare i frutti delle proprie azioni durante un evento che si è svolto direttamente sul posto alla presenza del dindaco di Coli, Renato Torre, dell’assessore al turismo e allo sport, Marco Bertarelli, e del direttore della Scuola Allievi Agenti, Francesco Anelli. Gli agenti, che hanno avviato l’iniziativa su input di un loro istruttore, anche lui presente alla cerimonia odierna, hanno inteso attribuire al proprio gesto un valore di rinascita e speranza, intendendo ringraziare, con un dono tangibile, un territorio che li ha accolti con tanta cordialità e generosità.

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