Cento anni di senso civico, la signora Pietra al voto a Calendasco

Cento anni di senso civico, la signora Pietra Santoro non ha mancato l’appuntamento con le urne a Calendasco, in occasione delle elezioni comunali e amministrative. La signora Santoro, con l’appoggio sicuro di un bastone e lo sguardo limpido, si è recata nel suo seggio a Cotrebbia per partecipare nuovamente, a cento anni, al rito della democrazia. Un esercizio al quale non si è mai sottratta, da quando è stata data l’opportunità alle donne di votare, come ha ben raccontato Paola Cortellesi nel suo film C’è ancora domani.

“Mia zia si tiene sempre informata, legge e ascolta i telegiornali – racconta il nipote Umberto Santoro – e sa bene che questo è un periodo difficile. I racconti delle guerre le fanno ricordare quello che ha vissuto lei: è nata nel 1924 e da ragazza studiava sotto le bombe. Mia zia ha sempre votato, la accompagniamo noi della famiglia, e anche stamattina non ha mancato di esercitare questo diritto. Ed è stata lei, stamattina, a dirci “Su, andiamo a votare”.

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