Affluenza: alle europee sotto al 16 %, Pianello il comune che vota di più (25 %) DIRETTA

DIRETTA – Chiusi alle 23 i 302 seggi per le elezioni europee e i 111 nei 28 comuni chiamati a rinnovare le amministrazioni locali in provincia di Piacenza: si conclude la prima giornata di voto. Si vota anche domenica dalle 7 alle 23.

L’AFFLUENZA – Alle elezioni europee in provincia di Piacenza sabato ha votato il 15,84 % degli aventi diritto. Non si può raffrontare il dato con la tornata del 2019 quando non si votò di sabato. Nel capoluogo l’affluenza è particolarmente bassa, sotto al 15 % (14,79).

Alle amministrative, è Pianello Val Tidone con il 25 % il comune dove la partecipazione è stata più alta dei 28 al voto in provincia di Piacenza. Seguono Piozzano col 23,9 %, Morfasso col 23,72 %, poi Bobbio col 22,49 %. Nel centro più popoloso, Castelsangiovanni ha votato il 20,49 %. Maglia nera a Farini con solo il 12,7 di aventi diritto alle urne, bassa l’affluenza anche a Ottone e Vernasca, sotto al 15 %. La media provinciale nei 28 comuni è del 19,21 %.

AFFLUENZA EUROPEE alle 23 di sabato 8 giugno

AFFLUENZA COMUNALI alle 23 di sabato 8 giugno

La tabella con l’affluenza alle comunali (ore 23 di sabato 8 giugno)

 

IN AGGIORNAMENTO

Tutti i cittadini della provincia di Piacenza sono chiamati alle urne per le elezioni europee (scheda marrone, (QUI I CANDIDATI), mentre in più della metà dei comuni (28 su 46) al seggio verrà consegnata anche una scheda azzurra che servirà per votare il nuovo sindaco e i consiglieri comunali (QUI I CANDIDATI) che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. I seggi aprono sabato 8 giugno alle 15 e resteranno aperti fino alle 23; domenica 9 giugno si potrà votare dalle 7 alle 23. Per entrambe le consultazioni votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore età (18 anni), muniti di un documento di identità (anche scaduto) rilasciato da una pubblica amministrazione e corredato di fotografia (ad esempio carta d’identità, patente) e di tessera elettorale. Si può votare nella sezione elettorale indicata sulla prima pagina della tessera elettorale.

In caso di smarrimento della tessera elettorale o in mancanza di spazi vuoti per apporre il timbro, i cittadini potranno richiedere una nuova tessera presso gli uffici comunali, che saranno aperti anche nei giorni delle elezioni. A Piacenza, gli sportelli Quic di viale Beverora saranno a disposizione dei cittadini per il rilascio di tessere elettorali e documenti di identità, con orari straordinari e prolungati di apertura al pubblico. Ci si potrà rivolgere agli operatori – esclusivamente per attività connesse alle sole finalità di voto – venerdì 7 giugno dalle 13.30 alle 18, sabato 8 dalle 12.15 alle 23 e domenica 9 dalle 7 alle 23, in concomitanza con l’apertura dei seggi. Durante tali aperture straordinarie non sarà possibile effettuare altre pratiche, che verranno come d’abitudine svolte nei consueti orari di funzionamento degli sportelli.

L’incognita astensione peserà ancora una volta sull’esito del voto. E’ difficile stabilire un raffronto diretto con le altre elezioni perchè in questa tornata i seggi sono aperti per la prima volta di sabato e domenica. Le rilevazioni dell’affluenza saranno sabato alle 23, domenica alle 12, alle 19 e quando chiuderanno le urne alle 23

Come andarono le elezioni europee 5 anni fa? Si registrò un vero e proprio exploit della Lega in provincia di Piacenza con oltre il 45 %, quanto all’affluenza provinciale, si fermò al 64,4 %. Nel 2019 il Carroccio alle europee raggiunse a Piacenza la quota record del 45,3 %, secondo partito è il Pd con il 19,4, terzo il Movimento 5 Stelle al 9,7 %, seguirono Forza Italia al 7,7 tallonata da Fratelli d’Italia al 6,6. +Europa è al 4,5 %.

COME SI VOTA

ELEZIONI EUROPEE – Sulla scheda marrone, gli elettori potranno tracciare una X sul simbolo del partito (o della coalizione) che intendono votare. Inoltre, sarà possibile esprimere fino a tre preferenze (una, due o tre) per votare i singoli candidati all’Europarlamento: in caso di preferenza multipla (due o tre) deve essere rispettata l’alternanza di genere (almeno un candidato deve essere di sesso diverso dagli altri due). Nel caso in cui verranno espresse due preferenze e siano entrambe per candidati dello stesso sesso, la seconda verrà annullata; resterà tuttavia valido il voto per la lista e per il primo candidato. Nel caso in cui vengano espresse tre preferenze e siano tutte per candidati dello stesso sesso, la seconda e la terza verranno annullate. Non è ammesso il voto disgiunto: le preferenze, qualora presenti, devono essere espresse per candidati della stessa lista votata con la X. È valido il voto alla lista anche in assenza di X sul simbolo se a fianco vengono indicate le preferenze per i candidati europarlamentari. In caso di identità di cognome fra i candidati deve scriversi sempre il nome ed il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione tra i candidati. Le preferenze si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima.

schede elettorali

ELEZIONI COMUNALI (COMUNI FINO A 5.000 ABITANTI)
Alseno, Besenzone, Bobbio, Calendasco, Caorso, Castell’Arquato, Coli, Farini, Gragnano Trebbiense, Lugagnano Val d’Arda, Morfasso, Ottone, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell’Olio, San Pietro in Cerro, Sarmato, Travo, Vernasca, Vigolzone, Zerba, Ziano Piacentino

Sulla scheda azzurra, per votare il candidato sindaco è necessario tracciare una X sul simbolo della sua lista o sul nome del candidato sindaco. A fianco, è possibile inoltre indicare una preferenza per un candidato al consiglio comunale. È considerato valido il voto al candidato sindaco anche nel caso di indicazione della preferenza a lato, e anche in assenza di X sul simbolo. Non è ammesso il voto disgiunto, la preferenza – qualora espressa – deve riguardare un candidato della stessa lista del sindaco votato.

ELEZIONI COMUNALI (COMUNI TRA 5.000 E 15.000 ABITANTI)
Castel San Giovanni, Gossolengo, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio Piacentino

Sulla scheda azzurra, per votare il candidato sindaco è necessario tracciare una X sul simbolo della sua lista o sul nome del candidato sindaco. A fianco, è possibile inoltre indicare una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. In caso di doppia preferenza, i candidati votati devono essere di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda. È considerato valido il voto al candidato sindaco anche nel caso di indicazione della preferenza (o delle preferenze) a lato, e anche in assenza di X sul simbolo. Non è ammesso il voto disgiunto, le preferenze – qualora espresse – devono riguardare candidati della stessa lista del sindaco votato.

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