Dallavalle, non riesce l’impresa agli Europei: ottavo nella finale del salto triplo

Non riesce l’impresa ad Andrea Dallavalle: in pedana martedì sera a Roma nella finale del salto triplo agli Europei di Atletica, il campione piacentino – scuola Atletica Piacenza e tesserato per le Fiamme Gialle – ha chiuso all’ottavo posto con 16.90, suo primato stagionale ma ancora lontano dal minimo per la qualificazione ai Giochi Olimpici.

Una misura che Dallavalle ha ottenuto al terzo tentativo, poi eguagliata al quinto balzo, che gli ha permesso di entrare nei migliori otto e giocarsi una medaglia; il piacentino – protagonista comunque di una gara assolutamente positiva – non è però più riuscito a migliorarsi. Il tutto in un contesto di altissimo livello, per merito soprattutto dei due fuoriclasse Jordan Diaz (Spagna), oro con la straordinaria misura di 18.18, record dei Campionati e terza migliore misura di sempre, e Pedro Pichardo (Portogallo), argento con 18.04 ; sul podio anche il francese Thomas Gogois (17.34). Per gli altri azzurri in gara, settimo posto davanti a Dallavalle per Emanuel Ihemeje (16.92), fuori invece dai migliori otto Tobia Bocchi (undicesimo con 16.18). “E’ andata bene – le parole a caldo di Dallavalle ai microfoni Rai -, ho creduto fino alla fine di poter tornare sopra i 17 metri e agguantare il podio, ma onestamente non sono ancora pronto per fare certe misure. Sono comunque molto orgoglioso, dopo la qualificazione non avevo belle sensazioni ma oggi ho capito bene la pedana e sono tornato su misure che mancavano da un po’: purtroppo sono mancati i 17 metri ma sono sicuro che prima o poi torneranno, mi auguro a breve”.

Nelle altre gare di giornata, qualificazione in finale sfumata per la velocista originaria di Castel San Giovanni Arianna De Masi (Atletica Meneghina), in gara con la sfortunata staffetta 4×100: le azzurre, prive di Zaynab Dosso (bronzo nei 100 metri) fermata da un affaticamento, hanno dovuto fare i conti anche con l’infortunio nel finale della propria frazione di Dalia Kaddari, chiudendo quarte nella batteria, primo tempo tra le squadre escluse.