Già condannato, chiede il permesso di soggiorno. Arrestato e condotto in carcere

L’attività di maggior di controllo della Questura di Piacenza sulle domande per il rilascio del permesso di soggiorno ha consentito di individuare un pregiudicato, sul quale pendeva un mandato di cattura a seguito di una condanna penale. L’Ufficio Immigrazione negli ultimi mesi ha definito con esito negativo – informa una nota di viale Malta – numerose pratiche di soggiorno per rilevanti mancanze documentali o per evidente carenza di interesse dei cittadini stranieri che non si sono presentati agli sportelli nelle date di convocazione.

Questa maggiore attenzione ha consentito, in particolare, di verificare la posizione di un cittadino marocchino a carico del quale risultavano diversi alias e notizie di reato. A seguito di ulteriori accertamenti è stata verificata la presenza nei suoi confronti di un mandato di cattura per l’espiazione di una condanna pari a due anni e otto mesi per reati di maltrattamenti e falsità ideologica, commessi nella provincia di Genova diversi anni fa. Il cittadino marocchino si era poi allontanato dal territorio italiano: rientrato in Italia, ha tentato di regolarizzare la propria posizione senza riuscirci grazie all’intervento dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Piacenza che ha provveduto a dare esecuzione al mandato di cattura fermando l’uomo, poi condotto in carcere.

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