I carabinieri compiono 210 anni “Ogni giorno un’attività silenziosa a favore dei cittadini” fotogallery

“Gli arresti e le denunce danno un numero quantificabile dell’attività che viene svolta, ma c’è ben altro nell’attività che ogni giorno svolgiamo. Penso agli innumerevoli gesti di quotidiana attività che punteggiano la vicinanza del carabiniere verso la sua comunità locale, quei gesti che non trovano spazio sui giornali e talvolta nemmeno nei referti interni, ma che lumeggiano nel composto silenzio l’esatta cifra del generoso impegno dei nostri militari”. Così il colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza, ha ricordato il prezioso impegno quotidiano dei militari in occasione del 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrato nella caserma Paride Biselli di viale Beverora nella mattinata di mercoledì 5 giugno. Alla cerimonia hanno preso parte le massime autorità civili e militari cittadine.

“Il rapporto con l’emergenza è sempre personale – ha detto Breda – tutti devono avere attenzione nei momenti di bisogno, perché nel momento in cui il cittadino si sente in pericolo ha diritto di ricevere attenzione a prescindere dalle caratteristiche tecniche che portano a graduare l’ordine delle criticità che ci vengono proposte”. Il colonnello Breda ha ringraziato i colleghi ricordando che “in quest’ultimo anno le nostre macchine, in chilometri, hanno fatto quarantasei volte il giro del mondo”. L’attività quotidiana sottolineata dal comandante si traduce in “salvataggi di persone in pericolo, interventi in occasione di privati infortuni o per impedire il compimento di gesti suicidi, la premurosa attenzione verso le persone deboli e indifese e l’ininterrotta anonima vigilanza nelle strade cittadine come nelle strade di campagna”. “Questa è dunque l’Arma – ha detto Breda nel discorso ufficiale – solida nelle sue radici e parimenti all’avanguardia, guardata come modello anche dalla comunità internazionale, ricordo che i carabinieri sono presenti in oltre cento paesi al mondo. L’Arma è composta da donne e uomini culturalmente e professionalmente preparati, per i quali l’affidabilità è un impegno irrinunciabile”.

“È una festa molto importante perché è il 210° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’abbiamo celebrato in modo solenne ma festoso, e questa è la cosa più importante. Ed è una festa che celebriamo sia noi autorità dello Stato sia tutta la popolazione, tutti gli enti locali, tutti quelli che hanno a che fare ogni giorno con i carabinieri con tanta riconoscenza. I carabinieri hanno conseguito tanti risultati nella lotta contro la criminalità, e si vedono dalle statistiche ma, come giustamente ha detto il comandante provinciale, ci sono cose che non rientrano nelle statistiche: è l’attività quotidiana di rapporto col cittadino, di prevenzione. Non sapremo mai quanti reati sono stati sventati per il fatto che i carabinieri pattugliano costantemente le nostre contrade e sono sempre presenti sia nelle campagne che nelle città. E quindi il sentimento di gratitudine anche per come si rapportano e si sanno rapportare con la popolazione. In tutti i centri, anche nei più piccoli, il carabiniere è visto come punto di riferimento. È questa la loro essenza più vera e più reale da 210 anni”, così il prefetto di Piacenza Paolo Ponta a margine della cerimonia ufficiale.

“Piacenza è riuscita in poco tempo a mostrare una straordinaria capacità di collaborazione intensa e professionale con tutta la procura di Piacenza. Abbiamo fatto delle operazioni veramente belle e capillari. Voglio sottolineare anche il lato umano, che connota il comandante Breda, sempre estremamente attento ai problemi di tipo umano che i carabinieri sono chiamati ad affrontare ogni giorno, cercando di costituire un vero punto di riferimento per le comunità. Piacenza è un territorio enorme, che comprende tante piccole realtà anche problematiche, e in ognuna di queste stazioni i carabinieri ci sono, ci sono sempre e, con lealtà e buon senso, cercano di risolvere le questioni che connotano la vita di tutti i giorni delle persone. Sottolineo con un po’ di orgoglio e grande gratitudine l’operato che svolgono due carabinieri ormai in pensione, ultrasettantenni, Valter e Antonio, che sono tutti i giorni in procura accanto al personale – che è ormai allo stremo – e non solo collaborano e danno ogni giorno una grande mano, ma costituiscono anche un esempio per i più giovani di come l’attaccamento al servizio, di come il loro amore per il lavoro possa veramente aiutare anche gli uffici più disastrati, per la carenza di personale amministrativo, ad andare avanti e a portare a compimento il nostro dovere”, così la procuratrice capo della Repubblica di Piacenza Grazia Pradella al termine della cerimonia.

LA CONSEGNA DEGLI ENCOMI – Riconoscimenti al personale particolarmente distintosi nell’espletamento del servizio istituzionale:

Encomio semplice concesso dal comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna a:
Luogotenente “carica speciale” – ora in congedo – Enrico Savoli
Luogotenente Marcello Mariano Cotza
Appuntato scelto Davide Marcello
Appuntato Germana Gortan

“Militari del NORM della compagnia di Fiorenzuola d’Arda, evidenziando elevata professionalità, spiccato intuito investigativo ed alto senso del dovere, fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto di 11 persone, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 5 correi, nonché il sequestro di oltre 14 kg di droga di vario genere e denaro contante”. Province di Piacenza, Parma. Rimini. Lodi e Monza Brianza – dicembre 2020 — aprile 2022.

Encomio concesso dal Comando Carabinieri per la Tutela del lavoro a:
Luogotenente Paolo Taurino

“Comandante di Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro, evidenziando non comune professionalità, alto senso del dovere e spiccato intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa indagine patrimoniale nei confronti di un imprenditore condannato per associazione mafiosa, che consentiva di documentare il controllo per conto di un agguerrito clan mafioso siciliano, di tre aziende operanti nel settore dell’edilizia e della bonifica ambientale, utilizzate per l’acquisizione illecita di appalti pubblici e privati. L’operazione si concludeva con il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili ed immobili, conti correnti e quote di fondi di investimento, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro”. Piacenza e territorio nazionale, giugno 2020 – febbraio 2022

Encomio concesso dal comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna a:
Luogotenente “carica speciale” Roberto Guasco
Luogotenente Riccardo Molinelli
Appuntato scelto – ora Vice Brigadiere – Alfredo Simoncini

“Militari della Stazione Carabinieri di Rivergaro, evidenziando spiccato intuito investigativo ed elevata professionalità, fornivano determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare vari gruppi criminali responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto di 21 persone il deferimento in stato di libertà di ulteriori 18 correi e il sequestro di droga di vario genere”. Piacenza e territorio nazionale — gennaio 2021 — gennaio 2023

Encomio concesso dal comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna a:

Luogotenente “carica speciale” Roberto Guasco
Appuntato scelto – ora Vice Brigadiere – Alfredo Simoncini

“Militari della stazione carabinieri di Rivergaro, si distinguevano per costante e lodevole comportamento nell’adempimento dei propri doveri e per l’elevato rendimento in servizio, svolgendo i compiti assegnati con peculiare competenza ed elevata professionalità, fornendo un determinante contributo alle attività di polizia giudiziaria del proprio reparto. Gli eccellenti risultati conseguiti grazie all’encomiabile costanza, capacità e dedizione prestata, riscuotevano, nel tempo, ampi consensi nell’opinione pubblica, nonché il plauso dell’autorità giudiziaria e della scala gerarchica”. Piacenza — settembre 2021 — gennaio 2023.

Attestati di attaccamento al servizio a militari ora in congedo:

Brigadiere capo “qualifica speciale” Maurizio Piazza
Appuntato scelto “qualifica speciale” Giulio Moretti
Carabiniere ausiliario Valter Bisagni

“Per aver continuato a dimostrare – benché non più in servizio attivo – straordinario attaccamento al servizio e generosa disponibilità in favore delle istituzioni, testimoniando – con il proprio impegno – alto senso dello Stato e di appartenenza all’Arma”.

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