“Ifigenia in Aulide” di Bottega Xnl con Russo Alesi in prima nazionale al Festival di Veleia

Il 21, 22 e 23 giugno alle ore 21 appuntamento d’eccezione al Festival di Teatro Antico di Veleia, diretto da Paola Pedrazzini, con la prima nazionale di Ifigenia in Aulide. Un miracolo scandaloso, potente, attuale e inedita versione del testo di Euripide costruita da Fausto Russo Alesi attraverso un intenso processo di lavoro, ricerca e ascolto condotto insieme ai ventidue talenti di “Bottega Xnl – Fare Teatro”, il percorso di Alta Formazione Teatrale della sezione Cinema e Teatro di XNL Piacenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Aspettiamo con trepidazione la messa in scena di questa inedita Ifigenia, – è il commento del presidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi – che è il frutto concreto di un lavoro intenso che dura da settimane. Sotto la guida sapiente del regista Fausto Russo Alesi, che si è rivelato un Maestro di Bottega davvero generoso e attento, questi venti giovanissimi attori hanno perfezionato il mestiere dell’attore e ora si preparano alla prova del palco. Con Bottega XNL e con tutta l’attività del Centro per le arti contemporanee, la nostra Fondazione si propone di fare proprio questo: investire sui giovani e sul loro futuro, sia in termini di formazione, mediazione, approccio ai nuovi linguaggi delle arti, sia offrendo percorsi di alta formazione professionalizzante, come nel caso di Bottega XNL. Quale sia il risultato di questo impegno lo potremo apprezzare insieme durante queste tre straordinarie serate che ci attendono al Festival di Veleia, entro quel rito collettivo e magico che è il Teatro”.

Ifigenia in Aulide

La prima nazionale di Ifigenia in Aulide. Un miracolo scandaloso al festival di Teatro Antico di Veleia è infatti la tappa conclusiva del progetto Bottega XNL (nella sua declinazione teatrale), che riunisce al suo interno formazione-produzione-fruizione artistica, dove la fruizione in questo caso è l’incontro tra gli allievi in scena e il pubblico. Pensata come un “luogo” in cui grandi maestri di Cinema e Teatro tramandano i propri saperi a giovani allievi che desiderano fare di queste arti il proprio ‘mestiere’, Bottega XNL, ideata da Paola Pedrazzini, si ispira alle antiche botteghe rinascimentali: prendendo parte al processo creativo del Maestro, gli allievi apprendono i “segreti di bottega” mentre lavorano a un’opera teatrale o cinematografica originale. “Ho scelto il termine ‘bottega’ – spiega Paola Pedrazzini, ideatrice del progetto e direttrice delle sezioni di Teatro e Cinema di XNL, oltre che del Festival di Teatro Antico di Veleia – perché il richiamo all’artigianalità ci slega dalle logiche produttive commerciali, rendendo Bottega XNL un luogo di libertà creativa e sperimentazione incomparabile”. “Gli allievi di Bottega – prosegue Pedrazzini – hanno avuto la straordinaria opportunità in queste settimane di confrontarsi non solo con la guida di Russo Alesi, ma anche con il lavoro di grandi professionisti della scena teatrale contemporanea, approfondendo tutti i contributi messi in campo per la realizzazione di un prodotto teatrale di alto livello”.

Maestro di Bottega per la terza edizione di “Bottega XNL-Fare Teatro” è appunto Fausto Russo Alesi: a lungo diretto da Luca Ronconi e Serena Sinigaglia, attore tre volte premio Ubu, regista per il Piccolo di Milano e i principali Teatri Stabili Nazionali, oltre che docente in importanti Scuole di Teatro e realtà prestigiose quali il Centro Teatrale Santacristina. Negli ultimi anni è stato protagonista anche al cinema, grazie a magistrali interpretazioni nei film di Marco Bellocchio. Russo Alesi, che alla guida di “Fare Teatro” raccoglie il testimone da Marco Baliani, per settimane ha lavorato insieme ai 22 attori e attrici selezionati attraverso un bando nazionale animando gli spazi al secondo piano di XNL Piacenza, sperimentando con il corpo e con la voce, provando, mettendosi in reciproco ascolto, condividendo “una grande sfida attoriale, con personaggi e tematiche complesse ed estremamente moderne e legate profondamente alla struttura umana”. “In un’epoca di sempre più disarmante rimozione collettiva e fragilità democratica – racconta Russo Alesi – ho scelto questa tragedia di Euripide, probabilmente l’ultima, che ci racconta l’orrore di tutte le guerre a partire dalle fondative alleanze che generarono quella spedizione contro Troia e il sacrificio della sua vittima innocente, perché penso sia un materiale di lavoro straordinario, universale e di struggente e terribile risonanza nel presente”.

Ad affiancarlo nel percorso formativo con gli attori e nella costruzione dello spettacolo, ci sono la traduzione e l’adattamento del testo (quest’ultimo firmato a quattro mani con lo stesso Russo Alesi) della drammaturga Letizia Russo, Premio Ubu, Premio Grinzane Cavour, Premio Tondelli; i costumi di Emanuela Dall’Aglio (Premio Ubu nel 2021 e candidatura agli Ubu 2023 per gli abiti di scena di Edipo, prodotto nell’edizione precedente di Bottega XNL); i movimenti del coro di Alessio Maria Romano (Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2020); gli interventi musicali originali di Giovanni Vitaletti (compositore, solista e docente del Conservatorio) e il disegno luci di Max Mugnai, light designer e docente a sua volte di drammaturgia della luce. I 22 attori e attrici selezionati provengono da tutta Italia, hanno tra i 23 ai 39 anni e sono tutti diplomati in affermate scuole di teatro nazionali, come la Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma e l’Accademia d’arte del Dramma Antico di Siracusa. Sono Giulia Acquasana, Salvatore Alfano, Chiara Alonzo, Giuseppe Benvegna, Simone Di Meglio, Jacopo Dragonetti, Marita Fossat, Sara Fulgoni, Elisa Grilli, Alessio Iwasa, Pietro Lancello, Carlotta Mangione, Ilaria Martinelli, Michele Marullo, Irene Mori, Elena Orsini Baroni, Giovanni Raso, Giorgio Ronco, Arianna Serrao, Chiara Terigi, Riccardo Francesco Vicardi e Mattia Zavarise. Per una scelta artistica del regista l’inizio dello spettacolo è stato spostato dalle 21.30 (abituale orario degli appuntamenti del Festival di Teatro Antico) alle 21.00. Per informazioni: 324 9297592 (lun-sab: dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 19.30; dom e nei giorni di spettacolo: dalle 10 alle 13).

Ifigenia in Aulide

RIFERIMENTI BIOGRAFICI

FAUSTO RUSSO ALESI Fausto Russo Alesi nasce a Palermo nel 1973. Attore e regista, ha lavorato con i più grandi autori del teatro e del cinema. Nel 1996 si diploma “Attore” alla Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e nello stesso anno è uno dei soci fondatori di A.T.I.R (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca). Nel 2000 frequenta il Corso Internazionale Itinerante di Perfezionamento Teatrale, direttore artistico Franco Quadri, maestro Eimuntas Nekrosius, e per la sua regia è Kostja nel Gabbiano di Cechov. Dal 2006 con Il silenzio dei comunisti e fino a Celestina vicino alle concerie in riva al fiume del 2014 è stato diretto come protagonista da Luca Ronconi in ben otto lavori. Nelle sue numerose interpretazioni è stato diretto oltre che da Serena Sinigaglia nel loro duraturo sodalizio, tra gli altri anche da Peter Stein e Gabriele Vacis. Come per il teatro anche per il cinema Fausto Russo Alesi ha da sempre operato scelte professionali di livello autoriale. È stato diretto tra gli altri da Silvio Soldini (Pane e Tulipani, Agata e la tempesta e Il Comandante e la cicogna), Mario Monicelli (Le rose nel deserto) Carlo Mazzacurati (La Passione), Roberto Andò (Viaggio segreto, Letizia Battaglia: fotografa per passione, La Stranezza), Saverio Costanzo (In memoria di me), Marco Tullio Giordana (Romanzo di una strage), Andrea Segre (L’ordine delle cose), Gianluca Iodice (Il cattivo poeta). Numerose le interpretazioni nei film del Maestro Marco Bellocchio: Vincere, Sangue del mio sangue, Fai bei sogni, Il Traditore nel ruolo di Giovanni Falcone, Esterno Notte nel ruolo di Francesco Cossiga, Se posso permettermi e Rapito nel ruolo di Momolo Mortara. Ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Premi UBU, il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, il premio ETI Olimpici del Teatro per la sua interpretazione nel Grigio di Giorgio Gaber, il premio Vittorio Gassman e il Premio Landieri per Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo per la regia dello stesso Alesi, che ne è anche l’unico interprete, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano. Come regista ha poi messo in scena: Alexander da Ingmar Bergman, Edeyen di Letizia Russo, 20 Novembre di Lars Noren, Cuore di Cactus di Antonio Calabrò, Padri e Figli di Ivan Turgenev e il recentissimo e ancora in scena L’Arte della Commedia di Eduardo De Filippo (prodotto tra gli altri dalla Compagnia De Filippo). Negli ultimi dieci anni è stato docente di recitazione al Centro Teatrale Santa Cristina di Luca Ronconi e diretto da Roberta Carlotto, alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, alla Scuola di E.R.T Emilia-Romagna Teatro, alla Scuola dell’I.N.D.A. di Siracusa e a quella del Piccolo Teatro di Milano.

EMANUELA DALL’AGLIO Costumista e scenografa, Emanuela Dall’Aglio ha lavorato per numerosi spettacoli, manifestazioni teatrali, festival e teatri italiani ed esteri, fra i quali Compagnia della Fortezza, Fondazione Teatro Due, Teatro delle Briciole, CSS Teatro stabile di innovazione, Balletto Civile, As.Li.Co., I Teatri di Reggio Emilia, Fanny e Alexander, Festival delle ville Vesuviane, Teatro Festival Parma, Festival de la folie di Maubege, Maison de la culture du monde, Teatro Stabile dell’Umbria, Corte Ospitale di Rubiera, RAI TV, RAI International, RAI FVG… Ha collaborato con i registi Armando Punzo, Francesco Micheli, Gigi Dall’Aglio, Cesare Lievi, Federico Olivetti, Michele de’ Marchi, Stefano Cenci, Rita Maffei, Michela Lucenti, Fulvio Pepe. Nel 2012 ha vinto il Premio della Critica per i costumi dello spettacolo “Hamlice”, nel 2021 il Premio Ubu per quelli dello spettacolo “Naturae”, realizzati nel Carcere di Volterra. I costumi che ha realizzato nel 2023 per l’Edipo diretto da Marco Baliani per Bottega XNL sono stati candidati ai Premi Ubu.

LETIZIA RUSSO Letizia Russo è nata a Roma nel 1980. Inizia a scrivere per il teatro nel 1998. Nel 2000 va in scena il suo primo testo, Niente e nessuno (una cosa finita). Con Tomba di cani riceve il Premio Tondelli nel 2001 e Premio Ubu nel 2003. Un’antologia dei suoi testi è pubblicata da Ubulibri. Tra i suoi titoli, rappresentanti in Italia e all’estero: Binario Morto – Dead End (2002, commissione del National Theatre di Londra per il festival Shell- Connections), Primo Amore (2003), Babele (2004), Edeyen (2005), Dare al Buio (2007), Blitz (2010), Per una donna e Cooking (2013), Se ci sei batti un colpo (2015), Filottete (2017). Ha curato la riscrittura di alcuni classici, tra i quali La trilogia della villeggiatura, di Carlo Goldoni, Madame Bovary, di Gustave Flaubert, Ivan, da I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij, Uno zio Vanja, da Zio Vanja di Anton Cechov, Il Maestro e Margherita da Mikhail Bulgakov. In Italia ha lavorato, tra gli altri, con Antonio Latella, Andrea Baracco, Cristina Pezzoli, Serena Sinigaglia, Vinicio Marchioni. Insieme a Linda Dalisi coordina il progetto dedicato alla drammaturgia contemporanea all’interno della Biennale College alla Biennale Teatro di Venezia diretta da Antonio Latella. I suoi testi sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, greco, rumeno, slovacco. Ha lavorato come docente alla Scuola Holden di Torino, alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.

ALESSIO MARIA ROMANO Nato a Palermo nel 1978, Alessio Maria Romano alterna all’attività di attore uno studio costante della danza contemporanea, della pedagogia del movimento e una sua personale ricerca coreografica. Docente di training fisico e movimento scenico presso la Scuola di Teatro L. Ronconi del Piccolo teatro di Milano, di cui è anche coordinatore didattico. Ha insegnato per 13 anni alla scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. È professore ospite per il corso in analisi del movimento Laban Bartenieff dell’istituto EMOVE presso il CODARTS di Rotterdam. Ha collaborato, per la preparazione fisica degli attori e i movimenti coreografici con registi, sia in prosa che in lirica quali, Luca Ronconi, Antonio Latella, Carmelo Rifici, Valter Malosti, Andrea De Rosa, Jacopo Gassmann. Nel 2016 fonda la compagnia di teatro danza AMR con cui dirige le creazioni Maleficio, Dispersi, Chorós, Avida Dollars e Bye bye per Torino Danza, la Biennale teatro di Venezia e il teatro LAC di Lugano. È tra i maestri invitati da Antonio Latella al College della Biennale Teatro di Venezia del 2018 e del 2020. Ricostruisce per l’edizione 2021 del festival Oriente Occidente di Rovereto il lavoro Choròs (nato con la scuola L. Ronconi del Piccolo Teatro) con un totale di 50 performer in scena. Nel 2015 vince il Premio nazionale della critica (ANCT) come pedagogo e coreografo teatrale. Riceve il Leone d’argento alla Biennale Teatro 2020.

GIOVANNI VITALETTI Giovanni Vitaletti si diploma in pianoforte al Conservatorio di Milano, studia con Sergio Fiorentino e con François Joël Thiollier, nel 1989 incontra il direttore d’orchestra svizzero Peter Maag, allievo di Wilhelm Furtwängler e Alfred Cortot, che lo introduce nell’ambiente professionale avvicinandolo alla musica Sinfonica, Operistica e al solismo, con lui infatti debutterà in duo pianistico e come solista sotto la sua direzione con la Berner Symphonie Orchester. Si è esibito nelle sale più prestigiose in Italia e all’estero come il National Theater di Londra, Berliner Ensemble, Funkhaus Hannover, Centro Cultural de Belèm Lisbona, Kunsthaus di Lucerna, Opera Narodowa di Varsavia, in festival importanti come il New York Lincoln Center Festival, ViennaWiener Festwochen Halle, Amsterdam Holland Festival Westergasfabriek, con orchestre come I Solisti della Scala, Berner Symphonieorchester, Orchestra i Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Xi’an Symphony Orchestra, l’Orchestra Stabile di Bergamo G. Donizetti, effettuando tournée in Europa, Asia e America. Ha accompagnato solisti come Severino Gazzelloni, Giuliano Carmignola ed Ezio Bosso. Lavora stabilmente in duo voce recitante e pianoforte con il regista tedesco Peter Stein. Ha effettuato numerose registrazioni per la RAI Radiodiffusione, Radio uno, Radio tre, NDR (Radio nazionale tedesca), ha inciso per l’etichetta Sony. È Professore di ruolo di pianoforte principale al Conservatorio di Bolzano e coordinatore del Dipartimento.

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