Il festival di Veleia trasloca dal foro. Gli spettacoli si terranno nella cisterna – anfiteatro

Veleia 2024 parte da una vecchia conoscenza del festival di teatro antico, Alessandro Bergonzoni, che il 17 giugno alle 21 e 30 porta in scena “Sempre sia rodato. 20 prove aperte al chiuso o viceversa”. Un’anteprima che vede, ancora una volta, l’area archeologica come vero e proprio incubatore d’arte e cultura. La rappresentazione di Bergonzoni è l’unica che vedrà come palcoscenico il foro di Veleia. In questa fase di transizione dell’area, la cui gestione passerà, in base alla riforma dei musei voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano, al Complesso Monumentale della Pilotta di Parma – dove già sono custoditi alcuni importanti reperti trovati durante gli scavi voluti da Filippo di Borbone dal 1760 – quasi tutti gli spettacoli in programma si terranno nella cisterna antiteatro, e non più nel suggestivo foro come di consueto. Un cambiamento dovuto alle direttive dell’area archeologica per questa stagione.

“Un cambio non da poco” – ha detto la direttrice artistica della manifestazione, Paola Pedrazzini, durante la presentazione dell’edizione 2024 a palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, main sponsor del festival, insieme al vice presidente Mario Magnelli e al sindaco di Lugagnano, Antonio Vincini. “Ho pensato anche di non riuscire a fare il festival, poi ho deciso di trasformare questa difficoltà in qualcosa di positivo, per far conoscere ancora di più l’area di Veleia al pubblico – ha detto Pedrazzini -. La cisterna anfiteatro, che si trova ugualmente nel perimetro della zona archeologica, è stata scelta proprio da Fausto Russo Alesi, che ha ideato la rappresentazione Ifigenia in Aulide per Bottega XNL. E lì verrà messa in scena, nelle serate del 21, 22 e 23 giugno”. “E’ uno spazio nuovo e particolare, più intimo e raccolto, direi quasi esclusivo – spiega Pedrazzini -, che servirà come palco anche per le rappresentazioni successive, ad eccezione della ‘prima’ affidata a Bergonzoni”. Il vice presidente della Fondazione, Mario Magnelli, ha sottolineato l’alta valenza artistica della rassegna, così come il sindaco Antonio Vincini ha sottolineato come rappresenti l’evento principale della programmazione culturale di Lugagnano. Olimpia Barbieri, direttrice del Polo museale per l’Emilia Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, al suo ultimo anno come referente anche per l’area archeologica di Veleia, ha sottolineato l’importanza del suo passaggio alla Pilotta. “Sarà l’occasione – ha detto – di renderla ancora più conosciuta”.

Dopo Bergonzoni e il progetto di Bottega XNL con Russo Alesi, sarà la volta di Marco Baliani (25 giugno, sempre 21 e 30), “che ha accolto la suggestione di elaborare un testo dedicato allo straordinario intellettuale ed editore di Adelphi, Roberto Calasso, che il Festival desidera così omaggiare, presentando in prima nazionale il suo nuovo spettacolo di teatro di narrazione” spiega Pedrazzini. Così come “Stefano Massini ha accolto la proposta di rinnovare la collaborazione con il festival di Veleia (il 27 giugno, ore 21 e 30), facendoci immergere con lui nel Mito, raccontando anche di noi e dei nostri stati d’animo” e il “drammaturgo, regista e attore argentino César Brie che ha accolto l’invito a proseguire idealmente a Veleia il suo pluriennale percorso di ricerca sull’epica classica e a lavorare, dopo i due spettacoli storici ispirati all’Iliade e all’Odissea, sull’Eneide con un dittico, iniziato lo scorso anno con Anchise (14 luglio, ore 21 e 30 e ore 23) e di cui al festival presenterà in prima nazionale la seconda tappa, Il lago dell’Oblio (19,20, 21 luglio ore 21 e 15 e 23 e 15)”.

I biglietti saranno in vendita – al prezzo di 10 euro per posto numerato – a partire dal 4 giugno, sia a XNL Piacenza in via Santa Franca (dal lunedì al sabato 10-14, 16-19 e 30; alla domenica e nei giorni di spettacolo 10 – 13), oppure on line sul sito www.veleiateatro.com. Per informazioni: 324/9297592 e info@veleiateatro.com.