Lirica contemporanea con salde radici nella tradizione, Mother conquista il Municipale

Per la terza edizione del Festival Music Mediale del Conservatorio Nicolini, organizzato in collaborazione con Fondazione Teatri, è andato in scena ieri sera al Teatro Municipale “Mother”, opera lirica in un atto del giovanissimo compositore piacentino Davide Tramontano, al suo esordio a 24 anni. Ancora una volta riteniamo doveroso rendere omaggio alla felice intuizione della direttrice artistica Cristina Ferrari nel presentare un’opera decisamente originale ed innovativa nel tempio della lirica tradizionale. Ebbene, Mother, opera decisamente moderna con tanti richiami, come ha sottolineato l’autore, dai classici dell’Ottocento quali Bach, Beethoven, Brahms, Wagner, Debussy e lo stesso Verdi, è piaciuta particolarmente, raccogliendo tantissimi applausi finali da dividersi, oltre con l’autore, tra i bravissimi interpreti vocali, agli orchestrali, ed alla regia.

Mother

Traendo ispirazione da una tragedia di John Millington Synge, l’autore ha confezionato un libretto dove narra la tragedia di una madre che vive in una modesta casa di un’isola irlandese e vede perdere i due figli, il primo inghiottito dalle acque ed il secondo che abbandona la casa, che rimane, così, gestita dalle due sorelle. In questo ambiente cupo, triste, povero, dove la disperazione è sempre latente, anche la musica sembra assumere toni violenti, assordanti, sconvolgenti. Ma in effetti non è così perché, e qui ammiriamo il compositore, esprime la forza dei sentimenti ed il dramma degli stati d’animo quasi con violenta dolcezza poetica. Spettacolo riuscito anche grazie alla bravura degli interpreti, sia vocali che strumentali.

Mother

Superlativa la soprano Caterina Meldolesi che interpreta la madre (Mother) con tinte drammatiche e coloriture coinvolgenti. Molto brave anche le figlie Cathleen (Corina Baranovschi) e Nora (Liu Ziyu), puntuali in ogni registro, ed appropriate le voci dei figli Bartley (Jin Mingyu) e Colum (Yin Yanhang). Efficace e con gusto la regia di Roberto Recchia, mentre un elogio particolare spetta al maestro Daniele Balleello che ha diretto magistralmente i bravissimi giovani musicisti dell’Ensemble Contemporaneo Conservatorio Nicolini. Appropriate, infine, le luci di Michele Cremona e il supporto di Francesco Altilio (electronic) ed i costumi di Michele Giannini.

Tra gli spettatori un esperto d’eccezione come il pianista professor Tarallo: “Davvero un ottimo spettacolo e complimenti al giovane autore Davide Tramontano che ha confermato un notevole talento. Sono molto felice per lui a cui auguro ancora tanti successi”. Per concludere il più festeggiato, l’autore Davide Tramontano. “Sono davvero molto contento, dopo due anni di duro lavoro. Devo ringraziare un sacco di gente ed in particolare la direttrice Cristina Ferrari. Farmi debuttare al Municipale è stato un sogno. Sono per la musica moderna che deve, però, mantenere un filo importante con il passato a cui si deve sempre fare riferimento. Gli impegni futuri? Certamente non mi fermo qui. Questo successo mi da fiducia e entusiasmo per iniziare un prossimo lavoro”.

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