Massini incanta Veleia col racconto dei miti accompagnato da salterio e percussioni

Dal Caos, passando per Crono e Urano, a Zeus, e poi Eco e Narciso, Re Mida e la sfida di tessitura tra Aracne a Atena. Nell’incanto dell’antica cisterna-anfiteatro di Veleia Stefano Massini, tessitore di storie, ha affascinato chi questi miti li ha scoperti per la prima volta e sorpreso con nuove prospettive chi già li conosceva. Una narrazione serrata e immaginifica dei miti greci, proposta in prima nazionale al Festival di teatro antico diretto da Paola Pedrazzini, ha stregato il pubblico nella serata di giovedì 27 giugno. Con una narrazione sapiente e originalissima accompagnata dal suono ora ipnotico del salterio, ora ritmato degli antichi strumenti a percussione e sottolineata dai giochi di luce sugli alberi circostanti, Massini ha guidato gli spettatori dentro il mondo del Mito, raccontandoci di noi. Ecco il racconto fotografico della serata.

Stefano Massini Veleia 2024
Stefano Massini con Paola Pedrazzini, direttrice artistica del Festival di teatro antico di Veleia (ph Gianfranco Negri)

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.