Precipita dal Cervino, muore alpinista 35enne piacentino

Un alpinista piacentino, Luca Bernini, di 35 anni, è morto in un incidente di montagna sul Cervino. Secondo quanto riportato dalle agenzie l’uomo è precipitato dalla parete est, sul versante svizzero, mentre stava scendendo con gli sci, insieme a un compagno di uscita. La vittima era un istruttore del Club alpino italiano di Piacenza. Il corpo è stato recuperato nella mattinata da Air Zermatt. Le indagini sull’accaduto sono affidate alla Police cantonale di Sion. Luca Bernini è figlio del presidente cooperativa sociale Geocart Sergio Bernini. I familiari appena appreso della tragedia sono partiti per raggiungere il versante svizzero del Monte Cervino.

Secondo le prime informazioni (leggi la notizia della polizia svizzera), Bernini era partito nella prima mattina per scalare con un compagno di cordata la parete est del Cervino. A quota 4mila metri avrebbe iniziato una discesa con gli sci, ma lungo i canaloni della “Becca” qualcosa è andato storto ed è precipitato per diverse centinaia di metri. Il suo compagno di discesa ha immediatamente allertato i soccorsi. Quando gli uomini del soccorso alpino sono arrivati sul luogo dell’incidente, lo scalatore era già deceduto. La procura elvetica ha avviato un’indagine in collaborazione con la polizia cantonale.

La vittima era un alpinista esperto diventato istruttore di alpinismo del Cai di Piacenza dopo aver frequentato la scuola “Bruno Dodi” ed in particolare i corsi di arrampicata e di ghiaccio da 2017 al 2022.

Tra i primi a ricordarlo c’è Stefano Borotti, direttore della cooperativa sociale Unicoop di Piacenza, e appassionato di montagna e di arrampicate. “Conoscevo Luca – afferma con la voce commossa – era un ragazzo entusiasta della vita, un alpinista esperto e competente di fronte alle sfide della montagna”.

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