Prima seduta di consiglio a Gragnano, urbanistica subito al centro del dibattito

Sviluppo e ambiente subito al centro della prima seduta del consiglio comunale di Gragnano Trebbiense, dopo l’esito delle consultazioni elettorali che hanno confermato sindaco Patrizia Calza e la lista Solidarietà e Sviluppo. “Siamo stati confermati per la terza volta, questo significa che al di là di errori o di incapacità che fanno parte della natura umana e alle quali nessuno può sottrarsi – ha detto Calza – è stato apprezzato il lavoro svolto. La nostra è stata una vittoria corale, ringrazio tutti i consiglieri che ci hanno accompagnato. Grazie a Cristiano Schiavi, che sarà ricordato come uno dei migliori amministratori che Gragnano abbia mai avuto e che ha accettato di continuare come consigliere. Ci aspettano anni di grandi cantieri, che completeranno la ristrutturazione e messa in sicurezza di tutto il patrimonio edilizio comunale, con un occhio di riguardo al sociale e al sanitario. Vogliamo che Gragnano non sia un paese di passaggio o dormitorio, ma un vero luogo dell’anima, una comunità”.

Consiglio comunale Gragnano

La parola è poi passata a Mirta Quagliaroli, candidata sindaco della lista sconfitta alle elezioni e ora capogruppo di minoranza. “La nostra sarà un’opposizione seria, affidabile, puntuale. I cittadini si aspettando un paese diverso, con meno traffico pesante e più salubre, non saremo la stampella della maggioranza come è accaduto in passato. Noi difenderemo i diritti dei cittadini. Molti punti delle linee programmatiche ci sembrano solo propaganda, non c’è stata vera partecipazione: negli anni passati non sono state mai state convocate commissioni consiliari, come quella della urbanistica”. Quagliaroli infine osserva come a Gragnano la linea demografica sia in stallo: poche nascite e tanti anziani, una situazione dettata anche dalla mancanza di nuove famiglie in arrivo in paese. Un aspetto,  questo, contestato dalla sindaca Calza. “Le ultime rilevazioni mostrano come Gragnano, insieme a Gossolengo, sia uno dei paesi più giovani della Provincia per numero di nascite”.

Vincenzo Girometta, consigliere di minoranza, chiede che le convocazioni del consiglio comunale vengano inviate via posta ordinaria e non via mail, come veniva fatto in precedenza e, nel fare i complimenti al collega di maggioranza Andrea Capellini, lancia una stoccata all’amministrazione Calza. “E’ stato il più votato – ha detto Girometta – lo avrei visto bene con la fascia da vice sindaco” ha detto rivolgendosi a Capellini, che non ha deleghe. Il dibattito si accende ancora con l’esame del primo punto all’ordine del giorno: la richiesta della ditta Eurostamp, in viale dell’Industria, di poter completare il proprio progetto di ampliamento – già avviato e autorizzato per la prima parte nel 2023 – in base all’articolo 53 della legge regionale 24. Ad illustrare la delibera è l’architetto Giampaolo Passoni, consulente del Comune, insieme al tecnico Simona Cerutti. L’impresa chiede di poter ampliare su un’area di circa 3mila metri quadrati – in fregio all’insediamento già presente – i propri capannoni e di circa altri 500 metri quadrati l’area dedicata agli uffici. Come compensazione, verranno piantumate cinquanta alberature di robinia, acero riccio e olmo.

Quagliaroli ha preso di nuovo la parola per contestare il ricorso alla legge regionale, che si è dimostrata “un vero fallimento e qui a Gragnano ne abbiamo la prova, l’applicazione in maniera massiva – dice la capogruppo citando anche l’esempio di Steriltom – consente di aggirare le previsioni urbanistiche. Noi non siamo contrari contrari allo sviluppo, ma questo deve avvenire in maniera opportuna. La richiesta del privato non impone all’amministrazione di doverla accettare”. “Le richieste arrivate in Comune non sono così tante: questa è la terza – ribatte la sindaca Calza -. Faccio presente che è quanto previsto dalla legge e noi la legge la rispettiamo, come tutti gli amministratori. Non è il Comune che si avvale di questa normativa, ma le imprese: in base alle loro istanze vengono interpellati gli enti preposti a rilasciare il parere sul provvedimento. In questo caso sono state previste adeguate compensazioni”.

Consiglio comunale Gragnano

La delibera passa con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione. Alla fine della seduta, i consiglieri di maggioranza hanno consegnato un mazzo di fiori a tutte le colleghe. Davanti al Municipio foto con il consiglio al completo.

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