Scuola e volontari Auser, Corvi “Il servizio ci sarà, anziani affiancati da specialisti”

“Il servizio Auser ci sarà. Abbiamo prorogato la convenzione, arriviamo alla fine dell’anno scolastico e educativo, portiamo avanti i servizi così come sono stati finora organizzati; dopodiché, siccome la convenzione sta scadendo, stiamo ragionando su come impostare quella successiva”. L’assessora comunale al welfare Nicoletta Corvi chiarisce la notizia emersa dalla circolare del dirigente del settimo circolo didattico e smentisce il “taglio” dei volontari Auser per i servizi come il pre-scuola e il post-scuola. L’anno prossimo, spiega Corvi, “i volontari ci saranno, ma saranno affiancati da personale specializzato. Così anche gli anziani saranno più tranquilli, dopo essersi trovati diverse volte a gestire situazioni difficili senza gli adeguati strumenti. Attraverso questa soluzione – afferma Corvi – a detta dei dirigenti si potrà contare su un servizio continuativo con persone specializzate che sono in grado anche di proporre attività specifiche che, ovviamente, saranno coadiuvati dagli anziani che daranno la propria disponibilità”.

“Gli anziani saranno necessari sul servizio di accoglienza – prosegue Corvi – in questa lettera (la circolare del dirigente scolastico Antonino Furnari, ndr) si parla solo di pre e post scuola, un tempo che oggi è di presidio ma non già di attività e proposta. Qualcosa cambierà, certo, ma non è corretto dire che Auser non ci sarà più. Noi abbiamo proposto diverse opzioni ai dirigenti scolastici, loro hanno optato per la convivenza tra personale specializzato e volontari Auser. Abbiamo chiesto ai dirigenti di fare una ricognizione per trovare potenziali soggetti interessati a questo tipo di servizio, tra enti del terzo settore, associazioni sportive, cooperative sociali, eccetera, che in alcuni plessi già stanno lavorando, per poi fare il punto della situazione e comprendere nella nuova convenzione tutti questi aspetti a garanzia di un buon funzionamento. C’è un coprotagonismo – precisa Corvi – il Comune ci sarà e governerà questa partita, cercando di selezionare i soggetti con una valenza di serietà come ha già fatto per l’infanzia. Lo faremo insieme alle scuole, a garanzia dei bambini e delle famiglie”.

LA NOTA DELL’ASSESSORE CORVI – “Purtroppo ancora una volta devo intervenire a correggere notizie raffazzonate che mirano a creare polemica ed allarme ma che nella realtà delle cose non trovano alcun fondamento. Come ho più volte ribadito nel corso delle ultime settimane, il servizio dei volontari e delle volontarie Auser proseguirà come annunciato fino alla fine dell’anno scolastico ed educativo. La convenzione con Auser stessa, che scadrà al 30 giugno, verrà infatti  prorogata a fine agosto proprio per consentire la continuità dei servizi e degli interventi in atto.  Sempre nelle ultime settimane ho comunicato che questi mesi sarebbero stati dedicati a predisporre il nuovo Avviso finalizzato a individuare associazioni di volontariato e di promozione sociale che possano rendere disponibili volontari e volontarie a supporto delle scuole e di altri servizi al cittadino che fruiscono dello stesso supporto. Auser certamente potrà partecipare all’Avviso anche a fronte della disponibilità significativa di volontari e dell’esperienza maturata che ha consentito di  mantenere ad oggi una proficua collaborazione con l’Amministrazione tesa a potenziare e diversificare le risposte alla cittadinanza. 

Abbiamo quindi avviato un costruttivo confronto con i dirigenti scolastici proprio al fine di rilevare eventuali criticità e priorità per definire in maniera condivisa l’indirizzo da assumere per l’impostazione del nuovo avviso, nella parte ovviamente riguardante nello specifico l’ambito scuola. Oltre a identificare con i dirigenti le necessità dei vari plessi riferite ai servizi di accoglienza e di riconsegna dei bambini e delle bambine, ai cosiddetti vigilini preposti al presidio e alla sorveglianza delle aree esterne e degli attraversamenti, abbiamo anche affrontato i servizi di pre e post scuola individuando l’opportunità di affiancare ai volontari e alle volontarie anche la presenza di personale specializzato, come peraltro abbiamo già sperimentato nei servizi di pre e post scuola avviati quest’anno 2023/2024 su iniziativa dell’amministrazione, per alcune scuole dell’infanzia. La scelta di individuare in maniera libera ed autonoma da parte dei singoli dirigenti soggetti del territorio in grado di garantire la copertura del pre e post scuola con proprio personale specializzato va in una doppia direzione: da una parte tutelare e sollevare da responsabilità eccessive e non congrue i volontari e le volontarie impegnati che si sono trovati a gestire spesso situazioni un pò complesse e delicate e che invece, con questa modalità organizzativa potranno davvero essere a sostegno e in affiancamento, più sereni rispetto ad una gestione dei bambini e dei gruppi, soprattutto se  numerosi, a volte veramente difficile e onerosa; dall’altra consentire al tempo di pre e post di essere un tempo proficuo, in cui poter offrire attività educative e di tempo libero diversificate, attrattive per i bambini e le bambine nella loro ulteriore permanenza all’interno della scuola. Sempre con i dirigenti abbiamo concordato che in queste settimane potessero raccogliere il bisogno delle famiglie e le disponibilità di soggetti territoriali alla gestione del servizio di pre e post scuola. La scelta di identificare una tariffa, ancorché contenuta,  a carico delle famiglie a copertura del costo del personale specializzato, va nella direzione di valorizzare il servizio, mettendolo effettivamente a disposizione di chi ha la necessità di trovare risposte continuative ai propri bisogni, in una logica di corresponsabilità tra le famiglie, la scuola, i soggetti gestori e il volontariato”.