Zerba torna alle urne, domenica e lunedì ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco

Dopo il clamoroso pareggio emerso dalle urne lunedì scorso, con 28 voti a testa per i due candidati Claudia Borrè e Giovanni Razzari, Zerba torna a votare domenica 23 e lunedì 24 giugno per il ballottaggio. Dopo lo spoglio del primo turno, gli scrutatori del piccolissimo comune della Val Boreca hanno contato 28 voti per i due candidati sindaci e una scheda bianca. Se dovesse permanere la parità, risulterà eletto il candidato più anziano. Zerba non è l’unico comune della regione a tornare alle urne, in Emilia-Romagna sono nove gli enti comunali che domenica e lunedì torneranno a votare per eleggere il nuovo sindaco: Casalecchio, Castel Maggiore e Pianoro nel bolognese, Mirandola e Nonantola nel modenese, Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), Copparo e Tresignana (Ferrara).

Per quanto riguarda i restanti comuni della regione, che hanno eletto 216 primi cittadini al primo turno delle amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi, 8 su 10 sono di genere maschile: 170 uomini e 46 donne (21%). Gli eletti hanno una età media di 50,6 anni: la fascia maggiormente rappresentata tra i neo primi cittadini è quella di compresa tra 45 e 59 anni (93), seguita da quella tra i 30 e 44 anni. Risultati, dati, elaborazioni statistiche, notizie e curiosità possono essere consultati sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni che in cinque settimane ha registrato un boom di accessi con oltre 294mila le pagine visitate e oltre 237 mila visualizzazioni uniche. Sul sito, realizzato dall’Agenzia di informazione e Ufficio stampa della Giunta in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, anche i dettagli delle sfide e il “come si vota al ballottaggio”. Da oggi sulla Banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa, è possibile consultare i risultati dell’ultima tornata delle amministrative e delle europee e i confronti con le precedenti.

I NEO SINDACI – Secondo le elaborazioni pubblicate sul sito, sul totale degli eletti sindaco 96 (27 donne e 69 uomini, il 45% del totale) sono nuovi, anche se non tutti alla prima esperienza, perché per qualcuno si tratta di un ritorno dopo anni. Mentre 88 (il 40%, 12 donne e 76 uomini) proseguono con un secondo mandato. Per 32, il 15% del totale, si tratta invece del terzo (o quarto) mandato, in comuni di piccole dimensioni. Complessivamente sono 17 i sindaci uscenti che, ricandidati, sono usciti sconfitti alle urne. Mentre sono 9 coloro che sono stati sindaci in passato, tornati a indossare la fascia tricolore nello stesso comune o in un altro. Tutti e 14 i Comuni che presentavano un solo candidato hanno eletto il proprio primo cittadino, in quanto sono stati superati i quorum previsti dalla legge. Pochi i cambi di maggioranza, circa una trentina (meno del 15% del totale), in qualche caso tra i candidati sindaci sconfitti, erano presenti i sindaci uscenti. Sopra i 15mila, fino ai ballottaggi, solo a Sassuolo e Molinella.

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