“La pioggia ha compromesso le campagne del grano e dei pomodori, servono interventi”

“Alternativa Popolare chiede maggiori attenzioni al comparto agricolo, sottolineando l’importanza di un intervento concreto da parte della Regione e dello Stato centrale. Si richiede un piano pluriennale per la programmazione della produzione agricola, l’introduzione di contratti di protezione e, specificamente per il pomodoro da industria, di intervenire prima della prossima campagna per ridurre la franchigia di intervento”. Lo scrive Filippo Bruschi, coordinatore di Alternativa Popolare Piacenza, in una nota inviata in redazione

“La campagna di trebbiatura del grano nel piacentino è ormai conclusa, mentre quella della raccolta del pomodoro è appena iniziata. Tuttavia, gli agricoltori locali stanno affrontando gravi difficoltà a causa del maltempo che ha colpito il territorio negli ultimi mesi. Le avversità climatiche hanno causato danni significativi alle colture, con grani in gran parte allettati che hanno prodotto raccolti scarsi. Simile sorte è toccata ai primi raccolti di pomodoro, dove l’eccesso di acqua ha provocato danni irreparabili”.

“A peggiorare la situazione, i prezzi di mercato di questi prodotti agricoli sono rimasti stabili, non riuscendo a compensare la riduzione della produzione. Anche se i raccolti sono coperti da assicurazioni, le franchigie elevate per i danni da eccesso idrico non riescono a coprire adeguatamente le perdite subite dagli agricoltori”.

“Alternativa Popolare chiede maggiori attenzioni al comparto agricolo, sottolineando l’importanza di un intervento concreto da parte della Regione e dello Stato centrale. Si richiede un piano pluriennale per la programmazione della produzione agricola, l’introduzione di contratti di protezione e, specificamente per il pomodoro da industria, di intervenire prima della prossima campagna per ridurre la franchigia di intervento”.

“Il nostro gruppo di lavoro interno al partito sarà sempre in ascolto del territorio per portare avanti proposte rapide e fattive per il settore”.