Bonaccini si è dimesso dalla presidenza della Regione, elezioni entro 5 mesi

Nella mattinata del 12 luglio il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato la lettera di dimissioni e le ha comunicate alla presidente dell’assemblea regionale, Emma Petitti. Un atto dovuto che fa seguito all’elezione di Bonaccini al Parlamento Europeo, dato che le due cariche sono incompatibili. Si tratta di un atto annunciato, era stato lo stesso Bonaccini in assemblea legislativa il 26 giugno scorso a comunicare la volontà di lasciare dopo quasi 10 anni la guida dell’ente di via Aldo Moro. Al timone della giunta fino alle prossime elezioni sarà la vicepresidente Irene Priolo, che assume le funzioni attribuite al presidente della Regione fino all’insediamento dei nuovi organi. Nella lettera di dimissioni, Bonaccini ha voluto ringraziare la presidente Petitti “per la grande collaborazione di questi anni, che ti prego di estendere con la mia gratitudine a tutti i consiglieri e a tutti coloro che lavorano nella struttura dell’Assemblea legislativa”.

Con le dimissioni di Bonaccini l’intera giunta regionale è decaduta e l’assemblea legislativa sciolta, restano in carica soltanto per garantire gli affari correnti e la gestione ordinaria dell’ente fino allo svolgimento delle prossime elezioni regionali. Le prossime elezioni si svolgeranno entro massimo cinque mesi dalle dimissioni del presidente. Secondo la legge regionale, infatti, il decreto di indizione è adottato dalla vicepresidente della Giunta facente funzioni di presidente entro tre mesi dallo scioglimento dell’Assemblea legislativa, e le elezioni si svolgeranno entro i successivi due mesi. La data verrà decisa da Priolo d’intesa con il presidente della Corte d’Appello di Bologna: nelle settimane passate le ipotesi riguardavano le date del 3 e del 10 novembre.