“Coppa piacentina is better” e Pogacar se la porta via. L’impresa di Lorenzo e Filippo

Un’incursione in puro stile “situazionista”, al sapore prelibato del salume dop principe della nostra provincia, la coppa piacentina. Nel giorno della terza tappa italiana del Tour de France partita da Piacenza, la nostra città (e il suo salume) fa il giro del mondo grazie a Lorenzo Casella e Filippo Cordani, due cicloamatori piacentini (la loro squadra si chiama Wattdalsass) che hanno architettato un piano diabolico, messo in pratica in maniera scientifica: donare una coppa (rigorosamente piacentina) alla maglia gialla Tadej Pogacar. Il quale, durante la passerella prima della partenza nel parcheggio di viale Malta, ha acconsentito al profumato regalo e se lo è portato via insieme al biglietto scritto dai due fans.

Pochi minuti dopo ecco il botto mediatico: sulla pagina instagram ufficiale del Tour de France compare il video integrale del dono e l’intervista a Filippo che in inglese spiega che la coppa è un salume di Piacenza e “is very good”. Naturalmente in pochi minuti il video fa il giro del mondo con tutti i portali sportivi che lo rilanciano, da Eurosport in giù. Insomma Lorenzo e Filippo hanno surclassato in meno di un minuto – grazie a un’impresa genuina, proprio come la coppa – tutte le batterie di marketing territoriale messo in campo negli ultimi mesi. Sono i social, bellezza!

Abbiamo contattato Lorenzo Casella che ci confessa: “Ho il telefonino rovente, di solito non mi manda messaggi nessuno, invece da qualche minuto a questa parte…”. “Questa incursione l’abbiamo pensata dal primo istante, quando abbiamo saputo che il Tour avrebbe fatto tappa a Piacenza. Abbiamo sperato che ci fosse anche Tadej, che per noi è un idolo, un grande ciclista ma non solo, un ragazzo d’oro per i gesti che ha fatto, insomma senza conoscerlo è diventato per noi un gigante non solo in corsa. E così ci siamo detti, quale può essere il modo migliore per farci conoscere da lui? Regalare il prodotto simbolo del nostro territorio”.

coppa pogacar

Lorenzo confessa anche di essere la “mente” dell’impresa, mentre il braccio è stato il suo collega di bicicletta, Filippo. “E’ lui che ha pensato di procurarsi la Coppa e di venire oggi a portarla, inoltre ha realizzato il cartello che abbiamo mostrato a tutti i media. Siamo partiti prestissimo, ci siamo presentati alle sette alle transenne del pubblico con la speranza di occupare una posizione di favore per intercettare Pogacar. Poi abbiamo parlato con uno dei pochi addetti dell’organizzazione che capiva l’italiano, che ci ha promesso un interessamento per la nostra richiesta. E io ho riconosciuto l’addetto stampa dello sloveno, ho attratto la sua attenzione e gli ho spiegato che volevamo fare un dono a Pogacar. Poi è successo quello che si vede nel video. Una cosa incredibile, incredibile! Lui si è fermato, ha preso la coppa e se la è portata via!” Lorenzo è ancora incredulo, è stato contattato anche dal sindaco Katia Tarasconi e ha ricevuto i complimenti da tantissime persone, amici e non solo. Gli chiediamo cosa c’era scritto nel biglietto allegato alla coppa: “Poche parole, Tadej questo è un regalo per te, mangiala a fine Tour perchè non sappiamo se è compatibile con la dieta di un ciclista in gara, ma mangiala che è buonissima”.

IL VIDEO SUI SOCIAL DEL TOUR DE FRANCE  

 

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