De Pascale candidato dal Pd per il dopo Bonaccini, verso il campo largo con il M5s

Investitura ufficiale per Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, come candidato del centrosinistra alla carica di presidente della Regione Emilia Romagna, dopo le dimissioni di Stefano Bonaccini. Con ogni probabilità il voto da Piacenza a Rimini si terrà nel mese di novembre (e comunque entro 5 mesi dalle dimissioni formalizzate il 12 luglio). Anche il Movimento 5 Stelle vede positivamente la scelta del primo cittadino ravennate.

“Ho alcuni punti fermi sulle priorità: la salute pubblica prima di ogni altra cosa, sia a difesa del servizio sanitario nazionale, che rischia il collasso, sia su una nuova visione della prevenzione. E poi il contrasto al dissesto idrogeologico e una transizione ecologica più ambiziosa riguardo agli obiettivi di decarbonizzazione e di azzeramento del consumo di suolo e più concreta nella sua applicabilità reale, accompagnando filiere produttive e fragilità sociali nel cambiamento”. Così Michele De Pascale che venerdì sera è stato indicato con voto unanime dalla direzione regionale del Pd come prossimo candidato presidente dell’Emilia Romagna per il centrosinistra.

“Se sarò eletto sarò il presidente di tutti gli emiliano romagnoli – ha aggiunto – e già da questa settimana lavorerò con umiltà per conoscere a fondo città e territori che per ovvie ragioni conosco meno”, ha aggiunto, sottolineando di volere “dedicare l’immenso onore e orgoglio di questa candidatura alla mia Romagna e alla sua gente, le cui ferite e paure profonde, dopo il maggio dell’anno scorso, porterò sempre dentro di me e alla cui cura continuerò a dedicare tutto me stesso”.

Da segnalare l’apertura arrivata subito dal Movimento 5 Stelle, in una nota i coordinatori per l’Emilia Romagna Marco Croatti e Gabriele Lanzi spiegano: “Nel percorso che potrebbe portare ad alleanze nel campo progressista in vista delle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna del prossimo autunno l’aspetto più importante sarà quello di costruire una visione programmatica comune e forte che ci guidi verso un nuovo futuro per la nostra regione. In tal senso Michele De Pascale è certamente un candidato governatore che può rendere questo confronto più semplice perché da anni il M5S condivide un percorso molto positivo con lui e l’amministrazione ravennate. Ci piace pensare che proprio questo costruttivo rapporto tra De Pascale e il M5S abbia rappresentato un aspetto decisivo e cruciale nel processo di scelta compiuto dal Partito Democratico. Il desiderio del sindaco De Pascale di cercare convergenze e sinergie tra le forze progressiste ha portato risultati concreti e numerose sono le battaglie del M5S che a Ravenna il primo cittadino ha sostenuto e su cui ha dimostrato sensibilità e voglia di confrontarsi. Con queste premesse guardiamo certamente con fiducia al dialogo e al confronto con il PD in vista delle regionali. Stiamo lavorando con i gruppi territoriali ad un programma 5 stelle per l’Emilia-Romagna che punti ad un deciso cambio di passo su transizione energetica, dissesto idrogeologico, sanità, consumo di suolo e sulla questione dell’autonomia differenziata. Nelle prossime settimane saremo impegnati a confrontarci e a condividere queste proposte con il PD e le altre forze del campo progressista”.

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